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Aggiornamento Azienda su Covid 19

FAQ Domande e Risposte

(Aggiornamento venerdì 8 maggio 2020 dall’intranet aziendale)

 

CONSEGNA DPI – DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

La presenza dei dispenser di gel igienizzante è garantita in tutti gli stabili della Banca (anche in quelli non ricompresi nell’elenco allegato alla comunicazione ai Responsabili)?

Sì. Sono stati installati dei dispenser (a piantana o a muro) in tutti i palazzi/sedi centrali del Gruppo ISP e non solo in quelli indicati nell’allegato come “stabili principali”. Nel caso di sedi minori, con ingresso condiviso con filiali o altri punti operativi, il dispenser è presente presso la filiale.

La fornitura di mascherine e guanti è garantita in tutti gli stabili della Banca (anche in quelli non ricompresi nell’elenco allegato alla comunicazione ai Responsabili)?

Per ora per le sedi centrali è garantita la distribuzione di mascherine filtranti, e prossimamente verrà organizzata la distribuzione di guanti (DPI ancora di difficile reperibilità sul mercato in questa fase, considerando i volumi necessari per le sedi ISP).

In particolare, le mascherine saranno distribuite:

1. Negli stabili principali in fase di primo ingresso immediatamente prima dei tornelli, per un periodo di due settimane dal 4/5/2020. I colleghi troveranno delle mascherine facciali di tipo FFP2-KN95 confezionate in busta singola (ciascuna utilizzabile fino a un massimo di 5 giorni). Questo tipo di distribuzione per i palazzi principali è aggiuntiva a quella del successivo punto 2) ed è stata prevista per gli stabili con elevata presenza di personale, per evitare assembramenti al momento del ritiro delle dotazioni assegnate alla singola UOG/sede.

2. in tutti gli stabili (siano essi stabili principali o meno) a partire:

· dal 4/5/2020 per i colleghi appartenenti alle Direzioni Pilota*

· dall’11/5/2020 per tutti gli altri colleghi

potrà essere ritirata una prima dotazione di maschere facciali predisposte per singola UOG/sede per una durata stimata di un mese. Queste dotazioni arriveranno in tutte le sedi di una UOG (e non solo nella sede del Responsabile) e saranno ritirabili:

· presso i presidi corrispondenza, negli stabili dove tali presidi posta sono presenti, previa telefonata per fissare l’appuntamento per il ritiro

· presso le portinerie dei palazzi, nei casi di edifici privi di presidio corrispondenza ma dotati di servizio portineria

· negli altri edifici il ritiro potrà avvenire presso la filiale al piano terra o nelle immediate vicinanze della sede di lavoro. I Responsabili che hanno dei nuclei operativi che si trovano in questa casistica, appartenenti a Direzioni Pilota*, hanno già ricevuto le indicazioni precise per il ritiro. Gli altri Responsabili che hanno dei nuclei operativi che si trovano in questa casistica, non appartenenti a Direzioni Pilota*, riceveranno le indicazioni precise per il ritiro entro venerdi 8 maggio.

· infine nei casi privi anche di una filiale vicina, verranno concordate delle consegne su appuntamento con i Responsabili delle UOG interessate.

3. Dopo la distribuzione iniziale i DPI dovranno essere richiesti dalle singole strutture tramite l’applicativo e-Catalog/Sezione COVID-19, secondo le istruzioni che verranno diffuse nel corso del mese di maggio.

(*) Le istruzioni indicate per le Direzioni Pilota sono applicabili anche alle strutture che – per motivi di servizio – hanno mantenuto una presenza fisica continua nei palazzi ISP anche durante il periodo marzo-aprile.

Come faccio a richiedere mascherine, guanti o gel disinfettante?

A partire da fine maggio sarà possibile ordinare mascherine e guanti attraverso l’apposita sezione di eCatalog: macroarea “MATERIALI DI CONSUMO” → Emergenza COVID19. Per l’ordine bisognerà fare riferimento ai colleghi che normalmente ordinano il materiale di consumo economale (carta, cancelleria).

Il gel disinfettante sarà ordinato – per ciascuna sede centrale – dai colleghi addetti all’emergenza o dai colleghi del Polo Immobiliare e i dispenser saranno riempiti dalle imprese di pulizia.

A chi posso rivolgermi se ho problemi/ritardi con la fornitura di DPI?

È possibile scrivere alla mailbox dedicata:

operatorelogistico@intesasanpaolo.com

Se le persone delle strutture non rientrano prima del 15 maggio è obbligatorio che qualche collega rientri entro il 15 maggio per recuperare i DPI?

No, i DPI potranno essere ritirati al rientro anche dopo il 15 maggio presso i presidi corrispondenza, le portinerie o le filiali presso le quali le spedizioni sono state consegnate. Al fine di ridurre al massimo gli stazionamenti in zone di potenziale assembramento, si raccomanda l’utilizzo delle prenotazioni telefoniche per il ritiro del materiale presso il presidio corrispondenza.

Ho una struttura con presenze su più sedi/palazzi (es. Torino, Milano, Parma, …) devo identificare per ciascun palazzo un riferimento? Il nominativo del delegato è da comunicare a qualche struttura?

Sì, è necessario individuare una persona di riferimento per ciascun palazzo/sede che provveda al ritiro. Non è necessario comunicare il nominativo di tale persona. Il processo è simile a quello del ritiro dei buoni pasto cartacei: può ritirare il/i plico/i un delegato. Al momento del ritiro il presidio corrispondenza o la portineria prenderanno nota del nominativo del collega che ha ritirato i DPI. La successiva distribuzione dei DPI ai singoli colleghi della stessa UOG/sede è affidata al collega che ha ritirato i DPI.

UTILIZZO DELLA MASCHERINA

Quando devo usare la mascherina? Se nella mia città c’è l’obbligo di indossarla anche per recarsi al lavoro quando accedo ai locali aziendali la devo cambiare e mettere quella aziendale?

La mascherina va sempre indossata prima di accedere agli immobili aziendali. Nei locali aziendali la mascherina va indossata nei luoghi di transito, nei servizi, nei locali tecnologici e dove vi sono attrezzature comuni, in presenza di altre persone negli uffici singoli o sale riunioni, negli ambienti comuni come le aree break e negli altri ambienti ogni qualvolta vi sia una distanza interpersonale inferiore a due metri (distanza più cautelativa introdotta dal Gruppo mentre l’obbligo assoluto stabilito dal DPCM è ogni volta non si riesca mantenere la distanza di 1 metro).

Nel caso in cui si indossi già la mascherina al di fuori dei locali aziendali non è necessario sostituirla all’ingresso. Nello stesso modo non è necessario lasciare in ufficio la mascherina aziendale alla fine della giornata lavorativa, a condizione di utilizzarla per il tempo massimo previsto per la stessa (giornata per la mascherina chirurgica e massimo di 5 giorni, in condizioni ottimali, per la mascherina di tipo KN95).

MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA

È obbligatoria la misurazione della temperatura corporea per l’accesso ai palazzi ove siano stati installati i termo scanner?

Secondo quanto riportato nelle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro è obbligatorio rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali. Presso gli stabili aventi elevato afflusso di persone (62 principali building, cui sono assegnate complessivamente circa 22 mila persone) sono stati anche installati i termo scanner e per tutti coloro che devono accedere a detti stabili aziendali sarà vincolante la misurazione della temperatura tramite tale apparecchiatura. Con temperatura uguale o superiore a 37.5° non sarà possibile accedere agli spazi aziendali e, secondo le indicazioni del DPCM si dovrà ritornare al proprio domicilio informando il proprio medico curante ed il proprio responsabile, provvedendo altresì a compilare lo screening medico semplificato sulla piattaforma #People.

MODALITA’ DI RICAMBIO DELL’ARIA NEGLI STABILI DELLA BANCA

Come viene garantito il ricircolo dell’aria condizionata negli stabili/uffici ove non sia possibile un naturale ricambio d’aria?

Gli impianti di ventilazione forzata presenti negli immobili del Gruppo Intesa Sanpaolo sono dimensionati al fine di assicurare i ricambi d’aria richiesti dalla normativa vigente (Norma UNI 10339), garantendo una portata d’aria esterna, calcolata con affollamento massimo degli ambienti.

Rispetto all’attuale condizione di utilizzo dell’immobile, e comunque anche nel corso della fase di transizione, i ricambi d’aria esterna garantiti negli ambienti di lavoro risultano abbondantemente sovradimensionati in relazione agli effettivi affollamenti.

PIANIFICAZIONE DELLE PRESENZE ED EVENTUALI RIPIANIFICAZIONI

Come gestire la pianificazione e organizzazione delle presenze fisiche dei colleghi all’interno degli stabili del Gruppo?

Per una efficace pianificazione e organizzazione delle presenze all’interno degli stabili della Banca, occorre:

· definire le esigenze operative necessarie,

· prevedere una presenza fisica massima non superiore ai limiti prestabiliti (20% per la fase di transizione) dell’occupazione dei palazzi di Strutture Centrali di Governance e di Divisione, prestando attenzione alle esigenze dei colleghi sia personali (ad es. necessità di accudire figli e/o altri familiari, disabilità, fruizione permessi L.104 ) sia legate alla necessità di utilizzo di mezzi pubblici o di effettuare lunghi tragitti;

· limitare ai casi strettamente indispensabili la presenza di esterni (fornitori/consulenti), che dovranno obbligatoriamente seguire tutte le indicazioni aziendali previste e che saranno da ricomprendere nel calcolo della percentuale di presenza del 20% (limite massimo da considerare quindi per l’insieme di collaboratori ed esterni

· evitare il rientro:

– dei colleghi che soffrono di immunodepressione o che sono affetti da patologie croniche o con multimorbilità;

– dei colleghi che presentano sintomatologia respiratoria o influenzale anche lieve;

– dei colleghi che hanno più di 65 anni;

– delle colleghe in stato di gravidanza, in periodo di allattamento o fino ai 7 mesi di età dei figli nel caso in cui non fruiscano del riposo giornaliero per allattamento;

– che cesseranno dal servizio entro il 30 giugno 2020 per accedere al Fondo di solidarietà o al pensionamento;

· limitare l’accesso dei colleghi con disabilità motorie o sensoriali, che potranno essere coinvolti solo nel caso di presenza degli addetti alla emergenza dedicati;

· prevedere sempre la presenza di addetti all’emergenza nelle porzioni di building occupate dal personale.

È inoltre raccomandabile:

· una pianificazione per gruppi di lavoro stabili (team), che non si incrocino fisicamente fra loro:

· ricordare che si può entrare al lavoro tra le 7 e le 10 del mattino con conseguente spostamento dell’orario di uscita e possibilità di ridurre a 30 minuti l’intervallo per il pranzo;

· avere attenzione per

– le esigenze/situazioni personali e/o familiari dei colleghi, quali ad esempio disabilità, necessità assistenza figli/familiari

– la necessità di utilizzare mezzi pubblici per raggiungere il posto di lavoro;

– la distanza dalla sede di lavoro.

Se fosse necessario rivedere la pianificazione – per esempio integrando nuovi nominativi di colleghi oppure scambiando la presenza di alcuni, ti segnaliamo comunque l’obbligo di restare entro il limite indicato.

La presenza fisica dei collaboratori esterni (fornitori/consulenti) può essere autorizzata all’interno degli stabili del Gruppo?

La presenza fisica di collaboratori esterni deve essere limitata ai casi strettamente indispensabili che dovranno obbligatoriamente seguire tutte le indicazioni aziendali previste e che saranno da ricomprendere nel calcolo della percentuale di presenza del 20% (limite massimo da considerare quindi per l’insieme di collaboratori e esterni).

SERVIZIO DI MENSA AZIENDALE

È disponibile il servizio di mensa e bar aziendali durante la fase di transizione?

I servizi di mensa e bar aziendali sono al momento sospesi in ottemperanza alle disposizioni adottate dal Gruppo in coerenza con i provvedimenti delle Autorità. I colleghi potranno quindi consumare i propri pasti anche all’interno dei locali aziendali, presso la propria postazione evitando il contatto con altre persone, in quanto nel corso del pasto non è possibile l’utilizzo delle mascherine ed è conseguentemente necessario garantire rigorosamente il distanziamento.

INCARICATI ALL’EMERGENZA

È obbligatoria la presenza degli incaricati all’emergenza presso i palazzi coinvolti nella fase di transizione?

Ogni struttura che programma il rientro di proprio personale negli stabili del Gruppo, deve garantire che tra queste siano inclusi anche gli incaricati all’emergenza, dove nominati.

Se nella struttura non sono nominati incaricati all’emergenza o se quelli nominati non possono rientrare in ufficio per giustificata causa, è possibile individuare ulteriori nuovi incaricati da nominare, tra le persone della struttura che hanno già svolto i corsi Primo Soccorso e Prevenzione Incendi, segnalandoli a:

incarichiemergenza@intesasanpaolo.com .

La mancanza di incaricati all’emergenza nel palazzo non ne consente l’uso.

Per informazioni sul personale formato e attualmente senza incarico scrivere a: gestionefasetransizione@intesasanpaolo.com .

MANIFESTAZIONE SINTOMI SIMIL-INFLUENZALI

Come si deve comportare un collega che dovesse manifestare sintomi influenzali all’interno degli stabili nel corso della giornata?

Fermo restando l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di sintomi influenzali anche lievi, il collega che, nel corso della giornata lavorativa, dovesse manifestare sintomi simil influenzali o febbrili, ha l’obbligo di allontanarsi dai locali aziendali, informando:

– il proprio Responsabile,

– la struttura di Gestione del Personale di riferimento,

– la casella di posta medicinadellavoro@intesasanpaolo.com .

È prevista inoltre la compilazione da parte sua di un questionario medico semplificato sulla piattaforma #People, che sarà visionato dal medico competente.

Rientrati al proprio domicilio è necessario informare il proprio medico curante.

COMPILAZIONE QUESTIONARIO DI SCREENING PER IL RIENTRO

Chi deve compilare il questionario di screening semplificato e dove si trova? È necessario aspettare l’esito?

Il questionario di screening semplificato deve essere compilato:

· entro e non oltre 24 ore prima del rientro pianificato in ufficio, dopo un periodo di assenza o smart working di almeno 14 giorni continuativi, e

· con tempestività ogni qual volta si presentino sintomi simil-influenzali.

Per compilare il questionario occorre accedere da desktop e con VPN attivata a Intranet > #People > COVID-19 – Rientro in Sede/Ufficio oppure dall’App #People (per smartphone aziendali e Bring Your Own Device).

Chi non ha possibilità di accesso a #People riceverà un modulo in pdf dal proprio Responsabile e dovrà inviarlo alla casella di posta:

ufficio_coordinamento_MCT@intesasanpaolo.com

Al termine della compilazione si riceverà la comunicazione di nulla osta al rientro oppure l’indicazione di attendere il contatto da parte del medico competente per approfondimenti.

FLESSIBILITA’ DI ORARIO

Come funziona la flessibilità in ingresso? Cosa vuol dire che posso entrare al lavoro tra le 7 e le 10? Come viene gestito su Intesap?

Il Protocollo sottoscritto il 28 aprile 2020 tra ABI e FABI, FIBA/CISL, FISAC/CGIL, UILCA e UNISIN ha previsto che, al fine di evitare assembramenti in entrata e uscita dai luoghi di lavoro nonché tenere conto delle politiche di trasporto pubblico con particolare riferimento alle sedi aziendali con maggior numero di dipendenti, l’articolazione di orario per gruppi differenziati sarà fissata dall’azienda all’interno del periodo compreso tra le ore 7:00 e le ore 19:30, con possibile riduzione a mezz’ora dell’intervallo. Tenuto conto della motivazione di salute pubblica delle predette articolazioni, limitatamente alla durata della presente emergenza le stesse non comporteranno erogazioni di indennità.

Nel Gruppo ISP in questa fase è stato pertanto stabilita la possibilità per tutti i colleghi che operano presso le strutture non di filiale, fermo restando l’orario individuale di lavoro (normalmente 7 ore e 30 minuti, ma orari differenti per i part time, i turnisti, etc.) di entrare al lavoro tra le ore 7 e le ore 10 del mattino con contestuale spostamento dell’orario di uscita e possibilità di richiedere la riduzione dell’intervallo a 30 minuti, preavvertendo il proprio responsabile.

Per il personale operante presso il Nuovo Centro Direzionale (grattacielo) di Torino per il mese di maggio è prevista la stessa cosa in considerazione del limitato numero di rientri previsto, mentre dal mese di giugno saranno fornite specifiche disposizioni per gli orari da seguire, in relazione alle peculiarità dello stabile.

L’applicazione dell’orario sopra indicato sarà automaticamente garantita sul sistema di rilevazione delle presenze, senza necessità di intervento da parte del collega o del responsabile e, anche in presenza di timbrature non coerenti con l’orario di lavoro dell’unità organizzativa di appartenenza e/o individuale visualizzabili in SAP, non saranno generate causali quali ANG – ASV – MAG.

 

Lunedì 11 maggio 2020