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Trimestrale Area Calabro Lucana

News dai Territori – COORDINATORI DI AREA CALABRO LUCANA – INTESA SANPAOLO

Si è svolto lo scorso 9 luglio l’incontro Trimestrale relativo all’Area Calabro Lucana. Per l’Azienda erano presenti: il dott. Capogreco e la d.ssa Piccione (relazioni industriali aziendali), la d.ssa Mancini, (Personale), lo staff di Area (Paese, Grisolia, Lopez , Giordano) il Dott. Lia (Responsabile Immobili e sicurezza) e il dott. Dispoto (Responsabile Direzione Commerciale Personal) che ha introdotto i lavori fornendo alcune notizie sull’andamento della Direzione Regionale.

Nel complesso i dati della nostra Area sono in contrazione del -4% nei mesi di aprile e maggio, mesi di grande difficoltà, di contro c’è stata la ripresa del comparto risparmio, E’ stata manifestata soddisfazione per il comparto Aziende con risultati soddisfacenti e buone anche le proiezioni sul comparto Personal.

L’Azienda ha fornito i consueti dati su organici ecc, e particolare attenzione è stata data alle ferie arretrate sottolineando la necessità che vengano rispettati i piani programmati. Da parte nostra abbiamo rimarcato che troviamo molto indicativo il fatto che oltre l’80% della Banca ore non venga fruita dai colleghi. Questo esprime una forte patologia: il peso delle responsabilità, anche per organici non adeguati, fa si che i lavoratori non riescano a “distaccarsi” dal quotidiano lavorativo pur consapevoli di perdere le ore! Abbiamo inoltre richiesto che ci vengano forniti i dati riguardanti le ore di NRI ma non c’è disponibilità aziendale in questo senso. E’ evidente che solo nuove assunzioni possono consentire di sopperire alle carenze che si registrano nella rete.

Nel corso dei nostri interventi, abbiamo evidenziato come la realtà quotidiana vissuta nelle filiali sia molto lontana dalla rappresentazione che ne dà l’azienda con grande disorientamento dei colleghi e degli stessi clienti.

Pensiamo alla Digitalizzazione: nonostante la grande enfasi e i brillanti risultati ottenuti nell’avviare la clientela all’autonomia operativa, la realtà mostra una piattaforma lenta e spesso inaccessibile sicuramente meno intuitiva rispetto alla precedente.

Metodo commerciale : da un lato l’azienda fornisce uno strumento dall’altro ne limita l’uso: basti pensare alle interminabili riunioni mattutine, che in alcuni punti operativi, nonostante i richiami, continuano ad avere durate interminabili o alle improvvise convocazioni nelle stanze dei Direttori o dei Coordinatori per Lync commerciali mentre i clienti fissati in agenda attendono! E ancora ai tempi dilatati (che a volte ci costringono a rinviare gli appuntamenti) perché abc non funziona Consulenza: l’Azienda punta fortemente su “valore insieme” ma è uno strumento che non può essere subordinato alle logiche di budget. Aggiungiamo che mediamente la sottoscrizione richiede fino a 50 firme, con i conseguenti problemi legati all’uso di tablet che non rispondono in tempi ragionevoli. Fortunatamente l’esperienza e la professionalità dei più riesce a contenere certe pericolose derive Pressioni commerciali: va assolutamente compreso che non è un problema solo dei lavoratori. Lo è ancor di più della Azienda. Si pensi al danno reputazionale irrecuperabile determinato da azioni commerciali poco equilibrate : anche in questo caso siamo finiti agli onori negativi della cronaca (report). Di sicuro il danno non si recupera ricomprandoci i diamanti: la nostra attività si basa sulla fiducia, e la relazione che i colleghi costruiscono con la clientela. Viceversa, spingere i lavoratori a continui e opprimenti “contatti” telefonici produce il risultato di esasperare gli uni e gli altri. In poche parole gli obiettivi di budget non possono prescindere dalla soddisfazione dei clienti e non devono avvilire e mortificare i colleghi

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