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Lavori di Ristrutturazione – Napoli Via Toledo

News dai Territori – I COORDINATORI RR.SS.AA. AREA NAPOLI E PROVINCIA

Abbiamo appreso dagli RLS notizie riguardanti lavori di ristrutturazione del palazzo Piacentini, ex sede storica del Banco di Napoli, in occasione della sua prossima destinazione a polo museale, in sostituzione di Palazzo Zevallos-Stigliano.

Fermo restando che gradiremmo conoscere i reali motivi strategico-politici del trasferimento della galleria museale, siamo preoccupati dalle modalità aziendali, che non rispettano nemmeno i tempi per la comunicazione agli RLS. Infatti, appena pochi giorni fa è stata data loro la comunicazione che i lavori inizieranno l’8 novembre, mentre l’informativa avrebbe dovuto essere data in modo da garantire tempi congrui per una completa analisi dei progetti presentati. Ciò anche per evitare le situazioni approssimative e lacunose del recente passato, quando in occasione di analoghi lavori che hanno interessato altre filiali, si sono resi necessari continui interventi correttivi, con grave disagio dei colleghi coinvolti e della clientela.

Ci preoccupa anche la previsione di mantenere solo 4 casse, rispetto alle attuali 7, poiché sembra che non si tenga conto del fatto che la filiale di Napoli Toledo è l’hub principale della città, su cui confluiscono numerose operazioni di clientela occasionale, impossibili da fare altrove. Nello specifico, parliamo di convenzioni con Mediolanum, Fideuram, Unipolsai, Generali, pagamenti vincite lotterie, cambio valuta estera a clientela straniera (funzione quest’ultima svolta spesso sopperendo a deficienze di approvvigionamento di altre filiali), pagamenti mandati tesoreria, sportello di cassa per le numerose filiali limitrofe che sono state trasformate in punti consulenza o che chiudono i loro sportelli alle ore 13, bonifici in circolarità, pagamenti cassa edile e numerose tante altre operazioni di clientela non residente che al momento ricadono sulla filiale di Toledo, causando quotidiano sovraffollamento e spesso anche problemi di ordine pubblico con clientela esasperata dalle attese.

Se fosse confermata l’8 novembre come data di inizio dei lavori, la nostra preoccupazione, che non può non essere condivisa anche dalla direzione regionale, aumenta, poiché evidentemente gli stessi verranno svolti e incideranno sull’ operatività delle filiali retail e personal della sede di Napoli proprio nel periodo “più caldo” dell’anno dal punto di vista dell’affluenza e delle scadenze.

Ci riesce difficile immaginare che queste considerazioni siano sfuggite all’Azienda.

Questi lavori coinvolgeranno una platea di circa 1200 persone, che sono quelli che attualmente risiedono nel palazzo di via Toledo 177, dopo il trasferimento dei colleghi provenienti da Via Marconi, ex ISGS.

Alla luce di tutto ciò, e anche in considerazione che i lavori si protrarranno per tempi molto lunghi, chiediamo all’Azienda di far slittare l’inizio degli stessi al nuovo anno, in modo da evitare di creare pesanti disagi a colleghi e clienti nel periodo delle festività natalizie, notoriamente molto delicato anche dal punto di vista commerciale.

Siamo fermamente convinti che quando si compiono lavori importanti e devastanti debba essere ricercata una imprescindibile condivisione con le Organizzazioni dei lavoratori, al fine di assicurare uno spirito di collaborazione necessaria ai sacrifici che vengono richiesti agli stessi.

In ogni caso, nel momento in cui i lavori avranno effettivo svolgimento, il cui inizio ribadiamo non può che essere procrastinato al nuovo anno, chiediamo precise garanzie e il rispetto delle seguenti condizioni:
– nel caso in cui, come è prevedibile, i lavori siano molto rumorosi e invasivi, svolti con martelli pneumatici, chiediamo che vengano effettuati al di fuori degli orari di lavoro;
– deve essere garantita la pulizia dei luoghi di lavoro ad inizio giornata, quindi non devono verificarsi situazioni di ambienti sporchi;
– garantire la sicurezza fisica in funzione anticrimine per clienti e lavoratori;
– garantire accessi separati a tutte le strutture attualmente presenti (oltre alle filiali Retail, personal e imprese, l’ex banca prossima, Mediocredito, Private, Monte pegni);
– garantire il necessario servizio di portineria;
– garantire le vie di fuga e di sicurezza in casi di emergenza;
– garantire l’accesso ai disabili;
– garantire servizi igienici in numero sufficiente alla platea dei lavoratori interessati;
– mantenere separati gli accessi alla filiale Retail da quelli ai bancomat esterni;
– rispetto degli spazi di vivibilità e della privacy della clientela.

A colleghi e clienti va sempre garantito il dovuto rispetto, in quanto persone, come sempre dichiarato dall’Azienda. Tale dichiarazione deve essere declinata in azioni concrete e non a parole.

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