Home Comunicati Comunicati 2021 FORMAZIONE: cosa devo fare?

FORMAZIONE: cosa devo fare?

La FORMAZIONE è importante e bisogna farla bene”…con queste parole l’Azienda è intervenuta sul tema “formazione” nel corso dei recenti incontri di “trimestrale” nei vari territori della Direzione Regionale Piemonte sud e Liguria.

Allo stesso tempo però, molte Colleghe e Colleghi continuano a manifestare difficoltà a completare correttamente i vari moduli formativi rispettando le scadenze prestabilite.

Le ragioni di queste difficoltà sono riconducibili, oltre alla cronica carenza di organici, alla straordinarietà del periodo storico che stiamo vivendo, condizionato dall’emergenza “covid- 19”, ma anche dalla fusione del Gruppo UBI Banca in ISP, nonché alle pesanti conseguenze che ciò ha comportato sulla quotidianità lavorativa di uffici e rete commerciale, in particolare per le lavoratrici e lavoratori della nuova divisione Agribusiness, dei Centri Imprese e delle filiali della BdT.

Le Organizzazioni Sindacali concordano con l’Azienda sull’importanza e sugli effetti positivi che la “formazione” riverbera nella “qualità del lavoro reso da ciascun dipendente”. Proprio per questo riteniamo si debbano adottare tutti gli accorgimenti utili a favorirla, evitando che l’affermazione “la formazione è importante e bisogna farla bene” resti una mera affermazione di principio, ma vuota e priva di applicazione pratica. 

Dato che la mancata “fruizione della formazione” può avere impatti sugli indicatori del “SeiOK” e quindi del PVR, nonché penalizzare il corretto calcolo del grado di complessità dei gestori in base all’Accordo Ruoli, è interesse di TUTTE LE LAVORATRICI e di TUTTI I LAVORATORI potersi formare in modo efficace, puntuale e nel rispetto della normativa vigente.

COSA PUO’ FARE OGNUNO DI NOI? 

  1. Ricordare che la formazione DEVE ESSERE SEMPRE FRUITA IN ORARIO DI LAVORO!
  2. NON far scorrere le slides o l’audio dei corsi senza prestare la dovuta attenzione;
  3. informare il rappresentante sindacale di riferimento ogni qual volta esponenti aziendali, a vario titolo, “invitano o suggeriscono” a lavoratrici e lavoratori di fruire della formazione durante il week end, le ferie, la malattia, la maternità, o in altre situazioni similari e comunque “al di fuori dell’orario di lavoro”. I periodi di riposo sono necessari per un corretto ed opportuno recupero di energie psico-fisiche.

Al riguardo Vi forniamo alcuni utili suggerimenti:

  1. è necessario rispettare i termini di scadenza dei corsi; pertanto bisogna dare priorità ai corsi la cui scadenza è più prossima oppure già superata in caso di corsi scaduti;
  2. abituiamoci all’uso dell’”agenda in ABC” per fissare ogni giorno uno spazio di “lavoro amministrativo” per “fare formazione” evitando di accumulare eccessivi ritardi nella fruizione dei corsi;
  3. è compito dell’azienda organizzare e favorire la fruizione della formazione in sede “protetta”, nella struttura di appartenenza o altri locali aziendali limitrofi;
  4. l’azienda consente di usufruire dello smart-learning anche in deroga ai limiti giornalieri dei vigenti accordi sottoscritti in materia;
  5. le giornate di smart-learning vanno preventivamente concordate con il proprio responsabile e in base alle esigenze di lavoro, ma ricordando che – come indicato dalla Direzione Aziendale – LA FORMAZIONE VA CONSIDERATA PRIORITARIA RISPETTO A QUALSIASI ALTRA ATTIVITA’;
  6. richiedere al responsabile di turno di motivare in forma scritta le ragioni della mancata concessione di smart-learning o l’impossibilità ad organizzare adeguati tempi e spazi per la fruizione della formazione;
  7. la mancata formazione, come già precedentemente indicato, influisce negativamente sul calcolo della “complessità gestita” dalle varie figure professionali e può comportare la riduzione dei premi eventualmente raggiunti legati al PVR; ogni altra affermazione che attribuisce al dipendente “sanzioni” legate alla mancata fruizione della formazione è fantasiosa e priva di ogni fondamento; avvisare il rappresentante di riferimento qualora dovessero capitare situazioni del genere.

Restiamo a disposizione per ogni segnalazione che ci farete pervenire in merito.

Cuneo, 3 novembre 2021

Fabi First/Cisl Fisac/Cgil Uilca/Uil Unisin

DR Piemonte Sud – Liguria

Scarica il comunicato in PDF