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Aggiornamento sul Fondo Pensioni Comit

Facciamo seguito al nostro precedente Comunicato di dicembre 2019 per segnalare gli ultimi sviluppi riguardanti la liquidazione e i contenziosi in essere del Fondo Pensioni Comit registrati nel periodo gennaio/aprile 2020.

  • CONTENZIOSO IN CORTE D ‘APPELLO MILANO BENI STABILI S.P.A (ORA FUSA PER INCORPORAZIONE IN COVIVIO S.A.)

Vi abbiamo riferito nei nostri precedenti Comunicati circa l’andamento dell’attività del Collegio Arbitrale per il contenzioso tra Fondo Comit e Covivio S.A.(ex Beni Stabili S.p.A) , Collegio nominato per verificare a chi spettava sopportare l’onere finale dell’intero pagamento – ricordiamo che ciascun soggetto ha effettuato un esborso paritetico, in via provvisoria, di 55 milioni di Euro – in favore dell’Erario, in forza dell’accordo conciliativo del 16 dicembre 2016 per la definizione del contenzioso fiscale relativo alla dismissione del patrimonio immobiliare del Fondo, avvenuta nel 2006.

Il Fondo Comit, con un comunicato del 29/9/2018, aveva reso noto che in data 26/9/2018 il Collegio Arbitrale aveva depositato il documento finale (decisione) con il quale stabiliva che l’onere finale del pagamento dovuto al Fisco doveva essere sopportato in via paritetica dal Fondo e da Covivio S.A., restando quindi confermati i rispettivi esborsi di 55 milioni di euro ciascuno a suo tempo effettuati da entrambe le parti, compensando tra di loro le spese del procedimento.

Con comunicato datato 14/1/2019, Fondo Comit ha segnalato di aver impugnato nei termini di legge (30/ 12/ 2018) il lodo arbitrale, giustificando il suo comportamento con la necessità di salvaguardare i partecipanti al Fondo, cercando di recuperare altri capitali da mettere a disposizione della liquidazione nel caso in cui il giudizio della Corte d’Appello ponesse l’importo interamente a carico della Covivio S.A.; in data 24/11/2019 anche quest’ultima, come era peraltro prevedibile, si è costituita in giudizio, contestando l’impugnazione del lodo arbitrale proposta dal Fondo in data 30/12/2018 e chiedendo che fosse il Fondo a dovergli rimborsare l’importo corrisposto al Fisco per la nota vicenda relativa all’operazione di dismissione del patrimonio immobiliare avvenuta nel 2006.

Con successiva comunicazione del 26/11/2019 il Fondo Comit ha segnalato l’esito dell’udienza che tenutasi in data 20/11/2019 in Corte d’Appello con la Convivio S.A.: in sostanza, le parti hanno confermato le contrapposte richieste, più precisamente, sono stati fissati i successivi termini per lo scambio delle comparse conclusionali e delle memorie di repliche.

Più recentemente, Fondo Comit, con la news del 15/4/2020, ha comunicato che in data 5/3/2020 la Corte d’Appello di Milano ha depositato la sentenza con la quale la stessa ha accolto l ‘ impugnazione del Lodo arbitrale, ritenendolo nullo sott o div ersi profili. Nel merito, concludeva che l’onere finale del pagamento dovuto al fisco debba essere sopportato in via paritetica sia dal Fondo Comit sia da Covivio S.A., compensando interamente le spese di lite; allo stato, dunque, restano nuovamente confermati i rispettivi esborsi di 55 milioni di euro ciascuno a suo tempo effettuati da entrambi le Parti. Alla luce di quanto sopra è plausibile dedurre che i tempi per la conclusione del contenzioso sono destinati ad allungarsi, peraltro assumendo come certo che anche la sentenza della Corte di Appello (anch’essa impugnabile) non sarà accettata da nessuna delle due parti, con il prevedibile, anzi sicuro, ricorso alla Suprema Corte di Cassazione.

Seguiremo comunque gli sviluppi e, appena in possesso di nuove informazioni, v1 aggiorneremo tempestivamente.

  • CAUSE IN OPPOSIZIONE ALLO STATO PASSIVO DELLA LIQUIDAZIONE – RICORSI IN CASSAZIONE

Nessuna novità riguardo ai ricorsi pendenti in Cassazione contro le sentenze ancora aperte dei Giudici di primo grado circa “l’abrogazione implicita dell’art .27 dello Statuto”, pronunciamento questo importante e definitivo per la liquidazione del Fondo Comit, si è infatti in attesa dell’udienza di discussione, che, si spera, possa essere fissata entro il corrente anno.

Per tutto quanto sopra, UNISIN si rende disponibile a fornire ulteriori informazioni e/o approfondimenti contattando i seguenti dirigenti sindacali:

Mario Beriozza – cell . 333-68527 31

Antonio Liberatore – cell . 335-6539979

Milano, maggio 2020


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