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TRIMESTRALE AREA MILANO – Novembre 2014

Il giorno 25/11/2014 si è svolto a Milano l’incontro trimestrale con l’Area Milano Città ai sensi dell’ art. 6 protocollo delle Relazioni Industriali 24/02/2014.
L’incontro si è aperto con l’intervento del dott. Marini che ha illustrato lo scenario di mercato entro il quale attualmente operano le Banche e le criticità ed i segnali indicativi di una crescita negativa sui mercati europei.
In controtendenza il nostro Gruppo che ha registrato una lieve crescita, nell’ordine del 0,6% per la BdT, da settembre ad oggi, inferiore alle aspettative del piano d’impresa.

In particolare:

  • gli impieghi di Milano Città sono in stallo
  • i prestiti + 18% (grazie anche ai tassi in promozione), mentre i mutui privati – 20%
  • risparmio gestito in crescita

Indipendentemente dai risultati, la delegazione Unisin ha sottolineato l’impegno e l’abnegazione che tutti i Colleghi hanno comunque profuso, nella circostanza di specie.
E’ partita la sperimentazione del “PROGETTO INSIEME PER LA CRESCITA’’ su Milano Città.

  • dal 10/11: interessati 9 coordinamenti che prevedono all’interno 3 filiali ciascuno per un totale di 27 filiali;
  • dal 28/11 al 02/12 : ulteriori 9 coordinamenti con 5 filiali a testa per un totale di 45 filiali.

Per un progetto enfatizzato perché ritenuto innovativo, l’Azienda avrebbe dovuto coinvolgere le RSA di riferimento sicuramente in anticipo rispetto alla partenza. Unisin ha vivamente manifestato il proprio disappunto, per la mancata corretta e dettagliata illustrazione di tale piano in tempo debito e di non essere stata informata delle problematiche sviluppatesi, se non quando ormai i Colleghi erano in piena “bagarre operativa”. In particolare è stato stigmatizzato l’utilizzo della ‘’lavagna’’ che sembra essere non tanto strumento di lavoro, ma di controllo o peggio ancora comparativo dell’operato dei Colleghi, con tutte le negatività sia operative sia lesive della dignità dei lavoratori.

Di seguito in sintesi alcuni degli altri argomenti trattati:

DIREZIONE COMMERCIALE RETAIL – Filiali Retail:

  • 27 capi area di cui 10 su Milano città e 17 su Milano provincia che governeranno:
    • 308 direttori retail di cui 122 Su Milano città e 186 su Milano provincia.
  • 122 filiali retail su Milano così classificate:
    • 20 classificate HUB e sovente coincidenti con le filiali flexi
    • 36 filiali semplici con chiusura alle ore 13 della cassa
    • 16 filiali classificate 100% commerciali.

DIREZIONE COMMERCIALE PERSONALE – Filiali Personal:

  • 14 Capi area personal di cui 5 su Milano città e 9 su Milano provincia, sovraintenderanno:
    • 119 Filiali Personal di cui 49 su Milano città e 70 su Milano provincia.

Alcune delle Filiali del segmento personal vengono denominate “a scala” con un direttore che sovraintenderà a più gestori personal su filiali limitrofe con 160 distaccamenti personal 60 su Milano città e 100 su Milano provincia: pertanto su Milano città opereranno 369 Colleghi con il ruolo di personal – 320 gestori e 49 direttori.

DIREZIONE COMMERCIALE IMPRESE – Filiali Imprese:

  • 4 Capi Area imprese di cui 2 su Milano città e 2 su Milano provincia – Insieme sovraintenderanno 20 Direttori Filiali imprese di cui 6 su Milano città e 14 su Milano provincia.
  • I 6 Direttori su Milano città sovraintenderanno all’operato dei gestori imprese e degli addetti.
  • I Gestori Imprese saranno di fascia A – B – C in funzione della tipologia/caratteristica delle Società gestite.

I Gestori di fascia A saranno 27 di cui 9 provenienti dalle realtà di Mid Corporate e lavoreranno con le imprese maggiormente internazionalizzate – i Gestori di fascia B saranno 54 di cui 33 già provenienti dal mondo imprese e 21 ex gestori small business provenienti dalle Filiali retail – i Gestori di fascia C saranno in questa fase 26 di cui 6 già gestori provenienti dal mondo imprese, 3 addetti imprese e 17 gestori ex small business che gestiranno la clientela proviene dalle filiali retail.

Come riferito dall’Azienda, gli addetti collaboreranno in pool ed in funzione delle necessità dei gestori.

Degli attuali 288 gestori SB su Milano città 38 passeranno alle filiali imprese.

Abbiamo inoltre richiesto chiarimenti sulle modalità di gestione operativa e di rapporto tra i Colleghi Personal e la filiale retail presso le quali sono “ospitati” a svolgere la loro attività, soprattutto per l’operatività amministrativa! Unisin ha espresso profonda perplessità in merito all’articolazione dei turni nelle filiali flexi. I problemi già esistenti non potranno che aumentare a fronte della implicita riduzione di organico conseguente all’applicazione del nuovo modello. Vaghe le risposte dell’azienda, giustificate dalla fase di partenza ancora da tarare.

Da ultimo abbiamo segnalato, perché molto sentito il problema degli orari, in particolare nelle filiali con modello “distribuito” e con chiusura della cassa alle ore 13. La risposta dall’Azienda è che per i problemi tempo per tempo emergenti ed evidenziati si troveranno in fase di prosieguo del progetto le adeguate soluzioni!

BANCA PROSSIMA – per il progetto sono stati individuati 33 Colleghi – 22 su Milano città – 9 provenienti dalla provincia e 2 dalla Direzione Regionale.

EXPO 2015 – è stato comunicato che a livello di Regione Lombardia allo stato attuale sono state selezionati 20 Colleghi che hanno già sostenuto le prove di lingua straniera ed ai quali a breve verrà comunicato l’esito.Le richieste di “partecipazione volontaria” per una giornata sono state di gran lunga superiori al numero di Colleghi da impiegare. Anche in questo caso a breve i Colleghi riceveranno una risposta.

In conclusione, pur rilevando la disponibilità dell’Azienda manifestata nel corso dell’incontro a verificare lo stato dell’arte prima del 19 gennaio 2015, data di start-up dell’ennesimo nuovo progetto, dobbiamo sottolineare il fatto che alle questioni poste da noi sul tavolo siano state fornite risposte per nulla chiare e precise. Ad una manciata di giorni dalla partenza, tale vaghezza ci lascia molto perplessi e sconcertati, con il dubbio che il tempo utile per le risposte ed ancor più per le soluzioni sia esiguo.

La conseguenza di quanto sopra è che ancora una volta il fardello di un nuovo processo assai complesso ed articolato cadrà sulle spalle delle Colleghe e dei Colleghi che per l’ennesima volta dovranno far appello alla grande volontà ed allo sconfinato senso del dovere che contraddistingue da sempre la loro vita professionale.

Non possiamo non rimarcare il senso di ingiustizia e la poca correttezza che questo atteggiamento evidenzia, con il rischio sempre più concreto che poi la colpa dei disguidi, dei disservizi ed ancor più dei risultati non ritenuti adeguati dall’Azienda, sia la spada di Damocle pendente sul capo di chi è chiamato in prima persona ad un impegno straordinario il più delle volte neppure adeguatamente riconosciuto.

LA DELEGAZIONE DI UNITA’ SINDACALE FALCRI – SILCEA AREA MILANO CITTA’
Milano, 27 novembre 2014

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