
DOVE E’ FINITA LA FIDUCIA NEI LAVORATORI?
Mentre il Top Management del Gruppo Intesa Sanpaolo investe importanti somme in tecnologia (ISYTECH) per migliorare i processi lavorativi e valorizzare il fattore “tempo”, nella rete c’è chi si inventa nuove e sterili modalità che al contrario fanno perdere tempo e demotivano il personale.
Molte e variegate sono le richieste territoriali che non trovano conferma negli orientamenti aziendali ufficiali e che spesso offendono la professionalità e la dignità dei colleghi.
ECCONE UNA
Quello che segue è un esempio di comportamento messo in atto dalla DR Milano, Monza e Brianza, voluto e imposto proprio dalla Direzione stessa teso al mero raggiungimento degli obiettivi commerciali nel segmento Aziende.
Non basta la deprecabile pretesa di esigere una relazione dettagliata sulla pianificazione degli appuntamenti della settimana e la rendicontazione quotidiana a verifica degli scostamenti rispetto a quanto individualmente assegnato. Non basta la richiesta di inviare al cliente una e-mail di ringraziamento post-visita. Si potrebbe certo pensare a una cortese attenzione verso la clientela se non fosse che da marzo queste stesse e-mail devono essere indirizzate in copia (nascosta?) al Direttore di filiale che a sua volta le invia tutte al Direttore d’Area.
Qual è il senso se non quello distorto di “un controllo ossessivo, infantile e inutile dei colleghi?”
In occasione dell’ultimo incontro trimestrale di Direzione Regionale, avevamo già manifestato all’azienda tutte le nostre perplessità su questo progetto e non possiamo che tornare a ribadirle con forza.
Purtroppo ognuno sembra legittimato ad inventarsi le iniziative che vuole senza alcun rispetto delle regole con un meccanismo tanto “afrodisiaco” per alcuni Responsabili quanto insopportabile per i colleghi.
A cascata le pressioni vengono poi esercitate in filiale dai direttori e dai coordinatori che non sempre hanno la forza di filtrare in modo corretto le sollecitazioni a cui loro stessi vengono sottoposti.
Per arginare questa “patologia” dilagante chiediamo a tutti i colleghi di evidenziare ai propri rappresentanti sindacali qualsiasi forma eccessiva di questo fenomeno.
Saremo presenti sul territorio esaminando i singoli episodi e intervenendo con ferma determinazione per far cessare ogni azione impropria.
Ricordiamo che ciascuno di noi può ricorrere autonomamente o tramite il proprio rappresentante sindacale alla casella “IO SEGNALO” se in possesso di elementi (email, moduli, messaggi teams o altro) che provano l’utilizzo di reportistica, comunicazioni e comportamenti contrari alla normativa.
La collaborazione tra i lavoratori e chi li rappresenta è fondamentale per esigere l’applicazione degli accordi, attivare comportamenti virtuosi e tutelare la propria salute.
STOP ALLE OP-PRESSIONI !
Milano, 28 maggio 2025
RSA FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
INTESA SANPAOLO DR MILANO, MONZA E BRIANZA
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