Il 31 ottobre si è svolto l’incontro trimestrale con l’Azienda.

Rileviamo che, ancora una volta, il Direttore Regionale Monceri non era presente all’incontro con i Rappresentanti dei Lavoratori.

Abbiamo ribadito per l’ennesima volta, le note problematiche che vengono direttamente dalla voce dei colleghi consultati in assemblea.

Le risposte dal tavolo aziendale sono state parziali e insufficienti.

In particolare:

  • Sulle focalizzazioni ci è stato detto che sarà avviata una riflessione in Direzione Regionale, vista la declinazione peculiare che hanno assunto nella Direzione Lazio, Sicilia e Sardegna.
  • Per quanto attiene le liste prioritarie l’Azienda ha detto che, essendo parte del metodo commerciale, non sono argomento da discutere al nostro tavolo;
  • Relativamente alla formazione a distanza, secondo la Banca questo canale va preferito all’aula, perché favorirebbe la partecipazione e l’investimento tecnologico sulla formazione da casa va solo testato e perfezionato; in ogni caso, assieme alla nostra richiesta relativa al diritto di scollegare i PC e tablet oltre orario di lavoro, l’Azienda dichiara che sarebbe argomento da Comitato Welfare.
  • Sul proliferare dei report per l’ennesima volta ci è stato assicurato che la Direzione Regionale interverrà per evitare che ne vengano richiesti al di fuori di ciò che si ricava da ABC.
  • Per quanto riguarda le molteplici video Lync ci è stato detto che si cercherà di concentrarle in una unica giornata alla settimana.
  • Ci è stato assicurato che la Filiale On Line non chiuderà e verrà dedicata a specifiche lavorazioni organizzando il lavoro su massimo 2 turni.

Rispetto al grande disagio dei colleghi, ed al chiaro mandato che ci hanno conferito in assemblea, è evidente che queste risposte non possono essere soddisfacenti perché, oltre ad essere dichiarazioni già sentite senza che la semplice “moral suasion” abbia prodotto risultati tangibili, spostano il focus dal problema delle pressioni commerciali ad aspetti legati alle “cattive interpretazioni” del metodo commerciale.

Pertanto avvieremo da subito l’iter per la mobilitazione e, come previsto dai protocolli aziendali, ricorreremo al comitato di consultazione di gruppo, dove ribadiremo le nostre richieste.

Se non otterremo risultati tangibili la mobilitazione culminerà con la proclamazione dello sciopero!

Vi terremo informati sugli sviluppi e gli esiti della vertenza.

Cagliari, 31 ottobre 2017

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