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Incontro del 28 settembre 2011

comunicato riservato ai quadri sindacali la nostra delegazione ha incontrato l’azienda per discutere di controllo a distanza dei lavoratori.

Ieri 28 settembre a milano, la nostra delegazione ha incontrato l’azienda per discutere di un argomento delicato : il controllo a distanza dei lavoratori a seguito di installazione di apprestamenti tecnologici, quali ad esempio gli impianti di registrazione delle conversazioni telefoniche o delle immagini attraverso la videosorveglianza. l’azienda vuole definire tutta la materia attraverso un verbale d’accordo ad hoc da sottoscrivere con le rsa (rappresentanze sindacali aziendali) presenti in tutte le unità produttive presso le quali sono o saranno installati tali apprestamenti. È importante precisare che innanzitutto la legge n.300 (articolo 4) a tutela dei colleghi stabilisce che se un’azienda per esigenze di controllo o organizzative debba dotarsi di apprestamenti tecnologici dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, ciò possa avvenire soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, previa comunicazione all’ispettorato del lavoro. ciò che abbiamo rilevato in trattativa è l’ampia platea di colleghi coinvolti dalla materia: le filiali, le sale della banca telefonica e più in generale tutte le aree considerate dalla banca “protette” senza però sapere nel dettaglio quali esse siano : una definizione troppo generica che come nel precedente incontro del febbraio 2011, anche ieri abbiamo contestato. inoltre il testo in discussione risultava troppo generico in alcune sue parti. l’incontro pertanto è stato rinviato ai giorni 5 e 6 ottobre 2011. con l’occasione abbiamo anche chiesto all’azienda di fornirci nel prossimo incontro, maggiori informazioni su un nuovo applicativo di verifica delle attività svolte, denominato fte resources e attualmente in uso presso alcuni poli di back office ma che da ottobre entrerebbe a regime. vorremmo sapere il suo ambito d’applicazione e le modalità con le quali viene gestito , al fine di scongiurare che da strumento di verifica si trasformi in uno strumento di controllo – anche a distanza – dei lavoratori. come sempre vi terremo aggiornati. la delegazione trattante milano, 29 settembre 2011