Home Comunicati Comunicati 2016 IL CAPO SOTTO L’OMBRELLONE – ISP LIGURIA

IL CAPO SOTTO L’OMBRELLONE – ISP LIGURIA

Fine giornata di lavoro in una filiale che chiameremo “InRivaAlMar”…

I colleghi sono esausti ma soddisfatti, oltre a sostenere il solito assalto di turisti che hanno bisogno della banca, sono riusciti a concludere qualche operazione di collocamento dopo aver passato come al solito ore e ore a “stalkerare” i clienti per venire in banca sentendosi costantemente rispondere che sono in ferie a godersi la vita (beati loro), oppure che non hanno voglia di farci visita a Ferragosto.

Purtroppo per loro però controllano la casella email e trovano un messaggio del loro capo che è in ferie:

“REPORT COLLOCAMENTI DI 2 GIORNI PRIMA

Mi ha appena whazzapato il “capo in ferie” che a sua volta ha ricevuto un messaggio da “altro capo in ferie” che voleva sapere se siamo chiusi come filiale, visto i pochi collocamenti. (scritto in grassetto così i colleghi con meno diottrie non possono dire di non aver capito)

Non dico altro (e meno male!), abbiamo bisogno di risultati!!!”

L’evidente mancanza di rispetto verso le persone che lavorano, facendo addirittura ironia da sotto l’ombrellone verso chi fa i salti mortali per mandare avanti la baracca nonostante tutte le difficoltà, è solo l’ennesimo segno di qual è il vero clima nella banca, nonostante i proclami che ci vengono proposti.

Per non parlare dell’altrettanta evidente mancanza di fiducia nella professionalità dei colleghi, che lo ricordiamo, sono gli stessi che hanno permesso a questa azienda di ottenere i risultati clamorosi che può vantare. (si, lo abbiamo scritto in grassetto anche noi!!!).

Quando i risultati diventano un’ossessione, anziché un obiettivo, si moltiplicano i messaggi distorti che creano un clima insopportabile nelle filiali.    

Non abbiamo bisogno di essere beatificati se nell’ultima settimana Excel dice che abbiamo collocato, e pretendiamo di non essere umiliati se nell’ultima settimana Excel dice che non abbiamo collocato. Il lavoro svolto con professionalità dà risultati a lungo termine. Abbiamo più volte espresso quanto può essere nocivo un monitoraggio asfissiante, questo ne è un altro esempio.

Genova, 22 Agosto 2016

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

INTESASANPAOLO LIGURIA

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