Come ogni anno il Consiglio di Amministrazione di Enbicredito – FOC composto nello stesso numero da rappresentanti del sindacato e delle aziende, approva il bilancio dell’esercizio precedente. In data 12 giugno 2018 è stato approvato il bilancio 2017 e ne approfittiamo per fare con le lavoratrici ed i lavoratori il punto della situazione.

Alla data del 31.12. 2017 sono pervenute al Fondo, dalla sua costituzione, 18.211 richieste di finanziamento per le relative assunzioni effettuate, da parte di circa 240 Banche di cui 17.887 esaminate ed approvate con un impegno di spesa complessivo di 137 milioni di euro, mentre alla data di oggi le richieste di finanziamento approvate sono 19.616. Il totale dei contributi incassati al 31.12.2017 è di circa 261.716.000 euro.

Da un’analisi delle richieste si evincono anche alcuni dati sulla tipologia di contratto e le condizioni dei lavoratori assunti: il 56% delle assunzioni finanziate riguardano contratti a tempo indeterminato mentre il restante 46% sono in apprendistato professionalizzante. Il 34,38% riguarda l’assunzione di giovani disoccupati, il 31,35% donne residenti in aree svantaggiate ed il 26,91% disoccupati di lungo periodo. Dal punto di vista del genere, il 57% delle richieste pervenute riguarda l’assunzione di donne. Il picco delle richieste è avvenuto nell’anno 2015: 2.968 contro le 2.498 dell’anno 2017.

È importante ricordare che il FOC ha anche il compito di finanziarie l’incremento del livello retributivo di inserimento professionale dei dipendenti già in servizio alla data del 31 marzo 2015 per i quali è previsto il recupero dell’8% sul differenziale rispetto all’impiegato di terza area primo livello. (CCNL 31/3/2015). Ad oggi circa 160 aziende hanno usufruito del rimborso previsto a tale titolo per un importo totale di 26.771.000 euro.

Infine, ricordiamo che in data 29 gennaio 2018 è stato firmato un accordo nazionale che attribuisce al FOC nuovi compiti dando attuazione ai rimandi del CCNL del 31 marzo 2015:
•Finanziamento delle riassunzioni di lavoratori al Fondo emergenziale;
•Erogazione di un contributo mensile ai lavoratori al terzo anno di disoccupazione;
•Piattaforma per l’incontro della domanda e offerta di lavoro fra le banche ed i lavoratori al Fondo emergenziale;
•Finanziamento solidarietà espansiva;
•Formazione per riconversione professionale;
•Contributo Alternanza scuola-lavoro con presidio sindacale.

Si stanno attivando tutti gli strumenti informatici e organizzativi/amministrativi per rendere operative in brevissimo tempo tutte le attività sopra elencate.
Alla luce di questo “bilancio” complessivo ribadiamo la nostra positiva valutazione politica dello strumento del FONDO PER L’OCCUPAZIONE che, in un momento di difficoltà effettiva e di grande trasformazione del settore del credito e dell’occupazione a livello generale, ha dato e sta dando un contributo importante alla buona occupazione.

Roma, 18 giugno 2018
Le Segreterie Nazionali
FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UNISIN – UILCA

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