Home Comunicati Comunicati 2022 Cessione Ramo d’Azienda – Formazione

Cessione Ramo d’Azienda – Formazione

A seguito delle nostre rimostranze sulla gestione dell’avvio dell’individuazione del perimetro del Ramo d’Azienda relativo alla Formazione che sarà oggetto di cessione e delle pressanti richieste di comunicazioni ufficiali sulla vicenda, l’azienda – anche per fugare notizie non corrette trapelate negli ultimi giorni – ci ha chiarito che:

il bacino interessato è quello della “Formazione e Digital Learning” (con il coinvolgimento di circa 160 persone) e nello specifico:

  • Scuola dei capi
  • Learning Account e Analytics (con esclusione della struttura Learning account che si occupa dell’analisi dei bisogni formativi interni)
  • Phygital Learning e Design (con esclusione del nucleo che nella struttura Live Learning gestisce le attività per Impact ISP)
  • Media Lab e Learning Experience (con esclusione del nucleo che si occupa del controllo della Formazione finanziata e di quello che segue l’Assistenza Operativa Aule)
  • Struttura societaria ISP Formazione che comprende 1 dipendente e 20 distaccati. Dei 20 distaccati 12 provengono da strutture nel perimetro di cessione e 8 da strutture diverse. Questi ultimi provenienti da strutture diverse non potranno essere ceduti se non su base volontaria con cessione individuale di contratto.

Non saranno invece coinvolti i colleghi di:

  • HR Development Model (la struttura che si occupa di TETI)
  • La struttura che si occupa di Politiche e sistemi di remunerazione e incentivazione.

L’operazione avverrà in due fasi:

  • trasferimento del ramo da ISP a ISP Formazione
  • successiva cessione del pacchetto azionario di ISP Formazione a Nextalia.

L’operazione si perfezionerà entro luglio e l’avvio della procedura sindacale di confronto è previsto entro il mese di marzo.

Le Organizzazioni Sindacali non condividono questa operazione ed esprimono la loro ferma contrarietà ad ogni tipo di esternalizzazione.

Nel caso in questione non comprendiamo nemmeno le ragioni industriali di questa scelta che porterà all’uscita forzata di 160 colleghi dal Gruppo.

La nostra prima attenzione sarà dedicata alle verifiche sulla corretta identificazione dei perimetri e dei colleghi coinvolti.

Siamo comunque determinati a garantire ai colleghi le migliori condizioni economiche, normative e di tutela occupazionale anche attraverso specifiche clausole di salvaguardia / rientro.

Milano, 24 febbraio 2022

Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

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