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Trimestrale Area Sardegna

In data 3 dicembre si è svolto l’incontro trimestrale dell’Area sindacale Sardegna, alla presenza del Direttore Regionale Pierluigi Monceri, che ha rappresentato quest’ultima parte di anno come una stagione positiva e ha preannunciato un 2020 all’insegna dei cambiamenti.

“Pronti, via!”, il 2 gennaio ci sarà l’ingresso nella nostra Direzione Regionale di Abruzzo e Molise, che insieme hanno un peso simile a quello della Sardegna e ciò si tradurrà in un’impegnativa ricerca di nuovi equilibri, mentre il 20 gennaio impatteremo con l’ennesima rivoluzione, cioè l’adozione del Nuovo Modello di Servizio.

Da quel giorno, tutte le filiali Flexi della Sardegna adotteranno un nuovo orario.

L’apertura al pubblico è prevista dal lunedì al venerdì dalle 8:05 alle 17:00, con orario continuato e chiusura cassa alle 16:00, e il sabato dalle 9:00 alle 13:30 senza cassa.

L’orario di lavoro è articolato in tre turni:
– 8:00 – 16:30
– 8:45 – 17:15
– 8:00 – 17:15 per 4 giorni, con riposo compensativo infrasettimanale, più il sabato con orario 9:00 – 13:30

La principale novità sarà la creazione del territorio Exclusive che, rispetto all’attuale territorio Personal, vedrà confermata la presenza di un’Area. Le filiali saranno dimezzate, passando da 12 a 6, così come i distaccamenti, che passeranno da 19 a 10, tutti con almeno 2 portafogli, mentre i gestori passeranno da 56 a 44. Molti clienti Personal saranno riportafogliati come Retail e all’interno delle filiali di questo territorio nasceranno 66 nuovi portafogli.

L’obiettivo dichiarato è quello di svecchiare i portafogli e creare un mondo Personal per il futuro, presidiando i clienti ex Personal e sviluppando, al contempo, clienti Retail a elevato potenziale, al fine di acquisire nuove AFI. L’eventuale adozione dell’orario Flexi nelle filiali Exclusive sarà comunicata una volta determinata la consistenza degli organici.

Abbiamo ribadito che il tema dell’occupazione è assolutamente centrale per i colleghi, è il filo conduttore nelle problematiche quotidiane, lo strumento indispensabile per affrontare ogni cambiamento.

Manca il turn over, alla luce delle uscite che hanno coinvolto circa 40 colleghi negli ultimi due anni, a fronte delle quali non vi sono state nuove assunzioni. L’assunzione delle c.d. categorie protette risponde infatti ad un obbligo di legge e, ad ogni modo, non risolve affatto il problema.

Il piano di razionalizzazione degli sportelli fa confluire tutti i clienti di due o più UOG su un’unica filiale, mentre il numero dei lavoratori della filiale accorpante rimane pressoché invariato. In questo modo aumentano i disagi per i clienti e lo stress per i colleghi.

Temiamo che le imminenti chiusure delle filiali di Arbus, Villasor, Olbia – Corso Umberto e Olbia – Via Aldo Moro non faranno eccezione e l’accelerazione sugli accorpamenti prevista per il 2020 è fonte di grande preoccupazione.

Diamo atto della riduzione delle pressioni commerciali indebite, ma quelle di “sistema”, in un contesto di affanno, di routine schizofrenica e caotica del lavoro, fanno sì che i colleghi mostrino il fianco a imprecisioni, errori e avventatezze che portano conseguentemente all’aumento delle contestazioni disciplinari. Questo tema è divenuto caldo nell’ultimo periodo. Abbiamo denunciato le modalità di contestazione e di avvio delle indagini: in alcuni casi sono stati assunti atteggiamenti molto pressanti, al limite del vessatorio, nelle interlocuzioni tra gli ispettori e i colleghi sotto indagine.

Abbiamo riscontrato aperture e sensibilità da parte dell’azienda, che intraprenderà una verifica con le strutture deputate e ha manifestato l’intenzione di avviare una riflessione che coinvolga le OO.SS.

Anche la FOL di Cagliari avrebbe bisogno di un segno tangibile di interesse: incrementare e sviluppare le professionalità di un organico ridotto all’osso quasi totalmente composto da gestori base significherebbe dimostrare concretamente che si tratta di una struttura strategica. Abbiamo inoltre chiesto, ancora una volta, la presenza di un interlocutore “dedicato” già dal prossimo incontro, ottenendo adeguate rassicurazioni, mentre la nostra richiesta di un ulteriore incontro dedicato alla FOL è stato respinto dalla Banca.

In attesa del rinnovo del CCNL e del conseguente rilancio delle trattative a livello aziendale, presidieremo con la massima attenzione gli imminenti cambiamenti legati all’avvio del Nuovo Modello di Servizio e esortiamo tutte le colleghe e i colleghi a segnalarci tempestivamente eventuali problemi.

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