
Lo straining è un termine usato in ambito giuridico e psicologico per indicare una forma di stress forzato e protratto sul posto di lavoro, simile al mobbing, ma con alcune differenze importanti.
In particolare:
> nel mobbing c’è un comportamento persecutorio sistematico e continuativo, con più azioni vessatorie ripetute nel tempo.
Nello straining, invece, può bastare anche un singolo atto ostile o una decisione organizzativa negativa (ad esempio: demansionamento, isolamento, trasferimento immotivato), purché abbia effetti duraturi e penalizzanti per il lavoratore, generando stress e disagio psicologico.
In Italia, il concetto di straining è stato riconosciuto dalla giurisprudenza, soprattutto in ambito di tutela della salute del lavoratore. Non sempre è facile distinguerlo dal mobbing,
ma lo straining viene visto come una situazione meno intensa dal punto di vista delle condotte, ma comunque gravemente lesiva per la dignità e la salute della persona.
Milano, 11 settembre 2025
La Segreteria di Coordinamento
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