Home Comunicati Comunicati 2018 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: LETTERA DI UN “AFFIANCATORE” NELLE EX-VENETE

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: LETTERA DI UN “AFFIANCATORE” NELLE EX-VENETE

Spett.le

UNISIN

Falcri-Silcea-Sinfub

Buongiorno,

per sei settimane sono stato “affiancatore” dei Colleghi delle ex Banche Venete nel corso della migrazione.

Ho molto apprezzato il vostro recente comunicato sull’argomento (Migrazione Capitolo II) perché quanto scritto risponde al vero, nonostante qualcuno, con precedenti comunicazioni mail (a firma Stefano), avesse frettolosamente annunciato un successo totale.

Le note negative sono in gran parte di matrice aziendale. Una miglior gestione avrebbe potuto ridurre sensibilmente i problemi e i disagi. Al contrario, la disorganizzazione del vertice ha portato, ad esempio, ad accorpare le filiali con un criterio di mera valutazione chilometrica: la più vicina possibile. Sarebbe bastato guardare meglio le cartine per rendersi conto che le filiali “unite” erano e sono, purtroppo, “divise” da barriere naturali quali monti e fiumi rendendo l’unione reale molto difficile sia per i Colleghi che per la clientela e che forse si sarebbe dovuto adottare un diverso criterio di accorpamento (magari analogo a quello in vigore nelle vecchie banche).

Grave non aver previsto, nella prima settimana, affiancatori “small business” nella rete per concentrarli tutti nelle filiali Imprese di nuova apertura (forse sarebbe stato più opportuno rimandare queste aperture sia per i colleghi che per i clienti).

Una “piccola beffa” è stata per noi affiancatori scoprire che la nostra azienda continua ad affidarsi, per i rimborsi chilometrici, ad un sito internet (viamichelin) in alcuni casi poco affidabile rispetto ai reali km percorsi.

La cosa positiva invece è stata l’esperienza umana.

Ho conosciuto nuove realtà e nuovi Colleghi (sia affiancatori che affiancati) con i quali si è instaurato un rapporto di amicizia fantastico e proprio per questo mi sento di ribadire che nessun direttore/capo mercato/capo area o chiunque esso sia, potrà mai impedirmi di aiutarli con tutti i mezzi a mia disposizione anche direttamente dalla mia sede (e penso di poter tranquillamente parlare a nome di tutti i colleghi affiancatori che ho avuto la fortuna di conoscere).

Lettera firmata ”

Milano, gennaio 2018

 

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