Home Comunicati Comunicati 2020 NUOVA EMERGENZA COVID – Chiediamo ulteriori interventi

NUOVA EMERGENZA COVID – Chiediamo ulteriori interventi

In fase di avvio dell’incontro odierno abbiamo chiesto di essere tempestivamente informati e coinvolti in questa nuova fase di emergenza, tenendo conto della nuova realtà del Gruppo che presenta differenze organizzative ed esperienze pregresse.

L’Azienda ha dichiarato la massima disponibilità ad allineare tutti i canali informativi e al coinvolgimento del tavolo sindacale ISP e UBI.

L’Azienda ha rappresentato poi i provvedimenti che saranno adottati a seguito dell’emanazione del DPCM a partire da domani, 6 novembre, sia per le Filiali ISP sia per le Filiali UBI Banca, che vanno ad integrare le misure già adottate per le Strutture Centrali.

ZONE ROSSE (Regioni o Comuni)

Nelle Filiali, sia ISP che UBI, con organico di almeno 12 risorse si procederà alla suddivisione del personale in due turni di lavoro che saranno presenti fisicamente in Filiale a giorni alterni. Nelle giornate di non presenza in Filiale si effettuerà il lavoro flessibile/formazione flessibile. Sono confermati gli attuali orari di cassa e consulenza, ma sarà possibile svolgere solo un elenco specifico di attività.

Nell’organico della Filiale sono ricompresi i part time, le assenze per malattia e per ferie. Non sono compresi i lungo assenti, immunodepressi e con L. 104 per sé in astensione cautelativa.

Le Filiali Exclusive seguiranno l’organizzazione della Filiale Retail co-locata. Si applicheranno le stesse regole per le Filiali Imprese e i Centri Estero.

L’Azienda ha chiarito che i mini sportelli UBI rimarranno aperti.

I Centri Corporate/Imprese/Private UBI seguiranno la prassi già adottata nella scorsa primavera.

Gli Specialisti opereranno dalla Filiale/Sede di assegnazione ed i Direttori di Area sceglieranno una Filiale osservandone la turnazione.

ZONE ARANCIONE E ZONE GIALLE

Non sono previste variazioni di orario per le Filiali.

Con riferimento alle Strutture Centrali delle Zone Rosse e Arancione, l’Azienda ha confermato che la pianificazione di novembre dovrebbe essere idonea ad affrontare la nuova situazione; ha comunque inviato una comunicazione ai Responsabili al fine di valutare una revisione della programmazione per limitare la presenza di personale alle effettive necessità.

Tutte le Agenzie ISP Casa resteranno chiuse al pubblico, non essendo l’attività di intermediazione immobiliare inserita tra quelle consentite, e i colleghi lavoreranno in smart working.

L’Azienda ha dichiarato che le misure adottate sono legate alle decisioni del Governo e alla definizione delle Zone, pertanto potrebbero variare.

Come Organizzazioni Sindacali abbiamo dichiarato che i provvedimenti fin qui adottati dall’Azienda sono insufficienti alla luce dell’evoluzione epidemiologica e abbiamo richiesto: 

  • Turnazioni anche per le filiali con organico inferiore a 12 risorse
  • L’estensione della turnazione a tutte le zone
  • La chiusura delle filiali minimali
  • L’aumento del numero degli steward, in particolare per le filiali in turnazione
  • La limitazione dell’operatività alle attività strettamente necessarie per tutte le filialie la cessazione da parte dei Responsabili di ogni sollecitazione commerciale
  • La rapida installazione dei plexiglass già previsti e l’estensione a tutte le postazioni.

In merito alle previsioni sulla genitorialità, l’incontro è stato aggiornato alla settimana prossima, dopo quello già previsto in sede ABI con le Segreterie Nazionali. Continua pertanto l’applicazione di fatto di tutte le norme previste sulla genitorialità.

Ribadiamo ancora una volta che occorre far prevalere una maggiore attenzione negli interventi volti alla tutela della salute di tutte le lavoratrici e i lavoratori.

 Milano, 5 novembre 2020

Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo

UNISIN – FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA 

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UNISIN FALCRI GRUPPO INTESA SANPAOLO