Home Comunicati MEDIOCREDITO ITALIANO E MEDIOFACTORING RAGGIUNTO ACCORDO DI GRUPPO

MEDIOCREDITO ITALIANO E MEDIOFACTORING RAGGIUNTO ACCORDO DI GRUPPO

Il 27 marzo, sono stati sottoscritti gli accordi necessari alla chiusura delle procedure di licenziamento collettivo in Mediocredito Italiano e Mediofactoring.

L’intesa raggiunta si sviluppa su due accordi: uno a livello di singole aziende (Mediocredito – Mediofactoring) sottoscritto  il 28 febbraio e un accordo di Gruppo  sottoscritto il 27 marzo, che hanno dato l’opportunità di ridurre sostanzialmente il numero degli esuberi dichiarato inizialmente dall’azienda.

Gli esuberi effettivi che non saranno  assorbiti, poiché non gestibili attraverso l’applicazione degli accordi sopra menzionati (quali le adesioni volontarie al Fondo di Solidarietà, l’accoglimento delle richieste di trasferimento e le riconversioni nella nuova attività della Finanza d’Impresa) verranno  gestiti con i pensionamenti a livello di gruppo.

Tale accordo prevede infatti la possibilità d’uscita, su base volontaria, di coloro che maturano i requisiti pensionistici entro il 31 dicembre 2015 presentando, entro il 5 maggio, apposita richiesta di risoluzione del rapporto di lavoro e con il riconoscimento di un premio di tempestività del 75% della Retribuzione Annua Lorda. L’uscita avverrà a far data dal 1° settembre 2014 o dal mese successivo alla maturazione del requisito pensionistico. Qualora non dovessero essere raggiunte le adesioni necessarie all’assorbimento di tutti gli esuberi residui dell’accordo di primo livello, saranno attivati ulteriori pensionamenti obbligatori a livello di Gruppo.

La medesima impostazione prevista nei presenti accordi sarà mantenuta anche per gli ulteriori esuberi che, ipoteticamente potrebbero interessare Mediocredito e Mediofactoring  in operazioni societarie future.

Con il  ritiro da parte aziendale – su nostra richiesta – delle  pesanti deroghe inserite nelle proposte iniziali, valutate immediatamente da Unità Sindacale Falcri Silcea peggiorative e quindi inaccettabili,  si è  raggiunta un’intesa nel complesso socialmente sostenibile a tutela dei lavoratori delle nostre aziende.

LA DELEGAZIONE TRATTANTE

Milano, 31 marzo 2014