Home Comunicati Comunicati 2019 La Tutela Non è un Obbligo

La Tutela Non è un Obbligo

L’aver promesso “la testa del leone” e la riorganizzazione in atto sul mondo Personal, che vede la riduzione del numero e dei Gestori che rimarranno su tali strutture e degli stessi Direttori, ha dato il via e sta legittimando una serie di comportamenti e comunicazioni da parte dei Responsabili Commerciali, piuttosto che dei Capi Area, che non solo non condividiamo ma che chiediamo vengano immediatamente interrotte in quanto illegittime ed imbarazzanti.

Minacce, nemmeno tanto velate, sulla possibilità di rimanere nel Ruolo di Direttore, (ma il passaggio è stato fatto in tempi meno recenti anche con i Gestori Personal) solo a fronte di risultati concreti in termine di vendita Polizze (alias la famosa Tutela). Frasi che sviliscono e demotivano colleghi impegnati quotidianamente ad affrontare la mole di incombenze amministrative e non che tangibilmente esistono, nonostante la manifesta ottusità da parte di certi Responsabili nel negarne l’esistenza.

Ricordiamo a tutti che il lavoratore dipendente non ha, per legge, l’obbligo di risultato bensì il dovere di diligenza nello svolgimento del proprio lavoro

I dipendenti non sono tenuti a:
– fermarsi oltre l’orario di lavoro se non autorizzati e soprattutto se non retribuiti
– partecipare riunioni: di coordinamento e o commerciali che non rispettino orari di lavoro;
– produrre reportistica atta alla previsione di vendite future;
– compilazione di report atti a produrre delle classifiche, elenchi, graduatorie.

Hanno invece il diritto a non essere monitorati durante l’esercizio delle proprie mansioni con strumenti di controllo a distanza per verificare la qualità e quantità della loro prestazione lavorativa.

Riteniamo per altro sconcertante ed inaudito che le destinazioni dei colleghi Personal siano “influenzate” dalla disponibilità/possibilità degli stessi di fare il corso “Promotori”.

Ricordiamo che tale corso ad oggi non è in alcun modo obbligatorio e che i colleghi devono decidere nella massima autonomia e libertà soprattutto in funzione dell’organizzazione della loro vita privata.

Intendiamo denunciare tali comportamenti e decisioni delle strutture Aziendali che non solo condividiamo che chiediamo con fermezza cessino immediatamente.

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