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ISGS INCONTRO ANNUALE – Febbraio 2017

Come previsto dal Protocollo delle Relazioni Industriali il 23 febbraio si è tenuto presso la
sede di Milano l’incontro annuale per ISGS, nel quale l’Azienda ha esposto alle OO.SS. le
attività in corso nel Consorzio e le future intenzioni organizzative.

In particolare si sono appresi i dati precisi riguardanti le assunzioni avvenute nel tempo
sulla base delle candidature inserite in “Lavora con noi” che hanno visto chiamate per lo più nell’area Information Technology di giovani Colleghi con l’intenzione di sviluppare
ulteriormente il settore in ossequio agli obiettivi del Piano Industriale e delle nuove attività
su cui l’Azienda punta per il futuro.

Contemporaneamente a queste assunzioni l’Azienda, come precedentemente annunciato,
sta avviando “l’insourcing” di alcune attività informatiche utili allo sviluppo del Piano
Industriale.

Sul piano dei numeri va detto che l’organico di ISGS ha visto un aumento, al netto delle
uscite, di circa 350 Colleghi raggiungendo le 7.932 unità al 31/12/2016 (7.571 a fine 2015).

Per la precisione sono entrati in organico 149 Colleghi specializzati (expert) tramite una
ricerca sul mercato e 234 neo assunti, per un totale di 383 assunzioni perfezionate.
Con il nuovo anno le assunzioni sono continuate e finora altri 90 Colleghi hanno
incrementato l’organico; a regime si raggiungeranno le 530 unità.

Rispetto ai criteri di selezione ci è stato spiegato che per ciò che riguarda i neo assunti su
3.500 candidature prese in esame 1.000 sono state contattate e successivamente
colloquiate.
Sul versante delle richieste di trasferimento dei Colleghi già in servizio, al momento è stato accolto il 41% delle domande, entità che comunque si ritiene ancora insufficiente.

L’attivazione dello Smart Working su ISGS riguarda circa il 32% dei Colleghi – dato al mese di ottobre 2016 -; in particolare nel settore “Operations” negli ultimi 4 mesi si è verificato un incremento della popolazione coinvolta che è passata dal 15 al 20%.

L’Azienda ha ancora qualche problema in certi settori a far “metabolizzare” la novità del
lavoro da casa, ma ha assunto l’impegno di ricercare al più presto, fatte salve le esigenze di servizio, il ricorso a questa modalità di lavoro uniformandone l’utilizzo sul territorio.
L’auspicio espresso dalla componente sindacale è la corretta applicazione
dell’accordo firmato circa un anno e mezzo fa, per l’utilizzo anche riguardo alla
elasticità di orario e per l’intervallo della pausa pranzo che in qualche settore, come il
Recupero Crediti, faticano ancora ad essere ben gestiti.

Nella seconda parte dell’incontro abbiamo trattato argomenti riguardanti la Direzione
Operations. Il Piano di questa Direzione si sviluppa su tre elementi:
1) liberare capacità produttiva per riutilizzarla in attività che rientrerebbero in Azienda o che verrebbero implementate;
2) pianificazione di progetti strategici come Insurcing Portafoglio, Test Factory, Mutui
retail;
3) rientro di alcune attività esternalizzate in particolare sul portafoglio attraverso un servizio completo ai clienti e la digitalizzazione dei flussi.

L’insieme di questa importante riorganizzazione dovrebbe portare ad attività più redditizie
ed alcune ristrutturazioni territoriali. Per il Portafoglio ad esempio le attività riguarderanno i poli di Bologna, Genova e Parma; per il Test Factory le attività saranno suddivise tra Torino, Padova e L’Aquila dove a regime insisterà il nucleo più numeroso, pari a c.a. 50 Colleghi sui 90 totali previsti a progetto completato. La struttura in questione si affiancherebbe operativamente a quella già esistente in DSI.

Nel settore “Garanzie sui mutui” un notevole impegno dovrà essere profuso per gestire
una massa di controlli arretrati sulle garanzie, ciò è dovuto sia a questioni legate alla
vecchia procedura sia ad un funzionamento ancora da affinare sulla nuova, funzioni che
provocano ancora risvolti negativi sul conto economico. Queste attività verrebbero svolte
presso i poli di Forlì, L’Aquila, Mestre, Padova e Vicenza con l’intento di aggredire la massa
di arretrati e tagliare i tempi di lavorazione una volta a regime.

A margine si è anche parlato del “moving”, previsto dal prossimo 7 aprile e riguardante 320 Colleghi oggi presenti nei palazzi dismessi di Torri di Quartesolo, verso Sarmeola (180
Colleghi), Vicenza Corso Palladio ed il nuovo stabile di Via Brescia sempre a Torri di
Quartesolo.

A tale proposito è stato chiarito che i Colleghi coinvolti continueranno a svolgere le attività
attuali.

Nella sostanza la struttura ISGS Operations non comporta quindi variazioni degli
organici, tale riorganizzazione prevede invece una crescita operativa e la
diminuzione delle attività transazionali legate alle dinamiche del mercato verranno
compensate abbondantemente dalle attività che rientrano in ISGS.

Pertanto sia la professionalità che l’occupazione e le modalità operative a distanza
(Smart Working) dovrebbero permettere nel medio periodo di dare maggiori certezze
e tranquillità ad un settore che ha visto negli ultimi tempi i Colleghi coinvolti in
costanti e veloci mutamenti delle loro attività.

Restano localmente da risolvere importanti problemi collegati alle richieste di
trasferimento, conciliazione dei tempi vita/lavoro, condizioni ambientali di locali
“migliorabili” e soprattutto resta molto da fare sulla uniformità di trattamenti ed
utilizzo dello Smart Working.

UNISIN conta sul fatto che questi problemi vengano affrontati il prima possibile e
risolti in tempi brevi, auspicando che tale nuova organizzazione territoriale non
comporti nuove problematiche. Siamo coscienti del fatto che gestire la macchina
operativa di Operations sia complesso, ma siamo altrettanto convinti che ogni
problema ha una sua soluzione quando viene affrontato con la dovuta attenzione nel
rispetto di chi lavora in questa Azienda.

Milano, febbraio 2017

Segreteria UNISIN ISGS

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