La scorsa settimana, le Segreterie Nazionali e le Delegazioni sindacali di Gruppo di Intesa Sanpaolo, avevano formalmente e duramente contestato la decisione dell’Azienda di procedere al licenziamento di due colleghi dipendenti da ISP Casa, sulla sola base della chiusura delle relative filiali per il negativo andamento delle stesse.

Era risultata infatti evidente la gravità di un simile comportamento e di una tale motivazione, non solo per i due colleghi direttamente coinvolti. ma per tutti i colleghi e colleghe del Gruppo, per la loro tranquillità e per la futura gestione delle relazioni sindacali, che da sempre hanno consentito di affrontare il ricollocamento delle eccedenze di personale in maniera volontaria e concordata con il Sindacato e con gli interessati.

Abbiamo la soddisfazione di informare tutti i colleghi e le colleghe, che il 18 ottobre, la Banca ha informato le Delegazioni di Gruppo che i licenziamenti dei due colleghi di ISP Casa sono stati sospesi ed è stato loro offerto di proseguire il rapporto di lavoro nell’ambito della rete di Intesa Sanpaolo presso le rispettive piazze di appartenenza (Roma e Napoli).

 Si tratta di un risultato di grande rilievo e di una precisa assunzione di responsabilità della Banca rispetto a comportamenti che sono intollerabili all’interno di un corretto rapporto con le Organizzazioni Sindacali, con i lavoratori e le lavoratrici e le stesse funzioni aziendali preposte alla gestione del Personale del Gruppo.

 Milano, 19 ottobre 2017

Le Segreterie Nazionali

Le Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UGL – UILCA -UNISIN

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