
Siamo venuti a conoscenza che, dall’inizio di luglio, nella Direzione regionale Piemonte sud-Liguria sono state impartite alle filiali retail e imprese le seguenti indicazioni verbali, finalizzate alla proposizione di iniziative commerciali:
- Alle filiali retail è stato richiesto l’invio di OAD per prodotti di investimento e di finanziamento ai clienti dei portafogli dei gestori privati, senza il preventivo contatto ed accordo con i clienti stessi.
Sono suggerimenti che vanno contro la normativa, sono vietati dagli organi di vigilanza e possono esporre i colleghi a seri rischi legali e conseguenti provvedimenti disciplinari. Non a caso, a ns avviso, vengono proposti verbalmente.
Le Offerte A Distanza devono “INCONTRARE LE NECESSITA’ DEL CLIENTE ESPRESSAMENTE CONCORDATE. E’ NECESSARIA PERTANTO UNA PREVENTIVA CONDIVISIONE”, e deve essere, inoltre, preliminarmente verificato dal gestore il rilascio da parte del cliente contattato del CONSENSO PRIVACY C2. Vi invitiamo ad una rapida consultazione in merito, accedendo da ABC Informativa nella sezione Scopri i Progetti →Multicanalità- Offerte A Distanza, in fondo troverete allegate le FAQ con tali indicazioni.
Ci risulta inoltre che, a seguito del ns interessamento, la DR abbia modificato le indicazioni di vendita promuovendo brevi riunioni al termine delle quali, in alcune filiali, è stata richiesta la firma di partecipazione o conferma scritta via mail. Quest’ultima è una richiesta inaccettabile che ha il solo scopo di sollevare la Direzione dalle eventuali responsabilità conseguenti. Raccomandiamo quindi, laddove fosse ancora possibile, di evitare di firmare e/o confermare per iscritto.
- Nel settore delle Imprese, invece, viene “suggerito”, in occasione di richieste di credito da parte delle aziende, di proporre anticipatamente – o “condizionare” all’avvio della pratica prodotti assicurativi o contratti di derivati, in modo da determinarne anche il giusto PRICE.
Ricordiamo che tali pratiche scorrette sono già state sanzionate dagli organi di vigilanza, ed anche in questi casi le conseguenze legali e le sanzioni disciplinari potrebbero essere serie in considerazione anche dell’ampia informativa che la Banca ha inviato ai dipendenti.
Invitiamo nuovamente i colleghi a valutare attentamente sia i suggerimenti che le iniziative volta per volta fornite, al fine di verificarne la conformità alla normativa interna ed esterna. In caso di dubbio vi suggeriamo di consultare/segnalare al vostro sindacalista di riferimento e di attendere chiarimenti.
L’indiscriminato e generalizzato inasprimento su tutti i comparti delle “pressioni commerciali” registrato da inizio 2025, oltre ad esporre i colleghi a rischio di percorrere “scorciatoie pericolose” con ripercussioni anche gravi in termini di “contestazioni disciplinari”, altro non fa che peggiorare il clima lavorativo con un incremento sensibile di richieste di trasferimento ad altre tipologie di attività.
Cuneo, 23 luglio 2025
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
INTESA SANPAOLO DR PIEMONTE SUD E LIGURIA
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