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Incontro Trimestrale Area Varese

Continua la corsa verso il 120% del Budget


Giovedì 3 luglio si è tenuta l’incontro trimestrale dell’Area Sindacale Varese.

Il Direttore Regionale Lombardia Nord Daniele Pastore nel comunicare i dati commerciali del primo semestre, si è complimentato con tutte/i le/i colleghe/i per la professionalità e la dedizione al lavoro con le quali hanno affrontato questa prima metà dell’anno che ha portato a risultati eccezionali: i dati ufficiali al 30/05 evidenziano il raggiungimento sul progressivo dei collocamenti pari al 101,30%, ed un progressivo sul margine d’intermediazione che vede il territorio Exclusive al 101%, il territorio Retail al 100,3% ed il territorio Imprese al 99%.

A seguire la Responsabile del Personale Lombardia Nord Serena Alessio ha illustrato i dati numerici aggiornati al 30/06/2025: l’organico dell’Area Sindacale Varese è di 598 persone (40% sono uomini, il 60% donne, il 7% del personale ha una età superiore ai 60 anni), distribuito in 42 filiali (27 Retail, 11 Exclusive, 4 Imprese, 1 Agribusiness, 1 Terzo Settore).

PART TIME

In provincia di Varese i part time sono 161 pari al 27% del totale dell’organico (poco più del 23% escludendo i 24 Global Advisor), mentre i part time a tempo indeterminato sono 59.

Nell’area Varese sono state lavorate 49 richieste di part time: è stato concesso 1 nuovo part time e 4 rinnovi, mentre 2 richieste non sono state accolte per mancanza dei requisiti.

Anche nel corso del 2025 abbiamo riscontrato ripetute ed insistenti richieste da parte dell’Ufficio del Personale nei confronti delle/dei colleghe/i rispetto alla rimodulazione del part time con aumento delle ore lavorate e rientri pomeridiani: come abbiamo già avuto occasione di dire, ribadiamo che la carenza di organico ormai strutturale della rete non si risolve con queste modalità, poco incisive e non risolutive, che comportano disagi e penalizzazioni per chi ha fatto una scelta di vita che conciliasse lavoro e famiglia, e/o che ha la necessità di dover dedicare tempo per assistere i propri famigliari, con una retribuzione economica inferiore, non dimentichiamolo, inferiore a chi lavora full time.

TRASFERIMENTI

Si registrano 75 trasferimenti sull’Area Varese, di cui 10 in accoglimento richiesta.

USCITE PER ESODI/PENSIONAMENTI

Da inizio anno a giugno sono uscite 19 persone, di cui 17 per esodo e 2 per pensionamento.

GLOBAL ADVISOR

In Area Varese sono presenti 24 Global Advisor ed 1 switch.

INGRESSI STAGISTI/GLOBAL ADVISOR

Le nuove assunzioni in Area Varese vedono 2 nuove/i Global Advisor e 17 nuove/i Stagiste/i.

SMART WORKING

La percentuale di persone abilitate allo smart working nell’Area Varese è dell’86%, il 50% delle quali ha fruito di almeno un giorno di lavoro flessibile.

4×9

In Area Varese sono abilitate/i al 4×9 266 colleghe/i, il 40% delle/dei quali lavora in una delle 17 filiali che stanno sperimentando il 4×9 ed ha fruito di almeno una settimana.

FORMAZIONE FLESSIBILE

Il 34% del personale ha fruito della formazione flessibile; la formazione erogata su Apprendo è stata fruita per il 97% del contenuto, un risultato rilevante.

In riferimento in particolare al lavoro e alla formazione flessibile, la Responsabile del Personale ci ha segnalato che diverse/i colleghe/i non utilizzano correttamente lo strumento della pianificazione.

Ricordiamo a tutte le/i colleghe/i l’importanza di pianificare sempre l’assenza dalla propria sede di lavoro utilizzando le corrette causali giustificative presenti in People, per evitare criticità in materia di salute e sicurezza e le possibili conseguenze di carattere assicurativo e patrimoniale; inoltre una corretta pianificazione da parte di tutte/i evita il rischio di incorrere in possibili contestazioni disciplinari.

POLITICHE COMMERCIALI

Abbiamo evidenziato al tavolo aziendale le continue ed eccessive pressioni commerciali per il raggiungimento del budget e che l’ansia trasmessa ai Responsabili, ed a cascata a tutte le lavoratrici e i lavoratori, è fonte di stress e malessere psicofisico nei colleghi e nelle colleghe.

Le conseguenze rivenienti da questi comportamenti sono, tra le altre, la rinuncia al proprio ruolo da parte di alcuni Direttori di Filiale, così come le richieste di visita medica al medico competente da parte di diverse/i colleghe/i.

La miscela esplosiva tra ingredienti quali la carenza di personale, ormai strutturale nella rete, e la richiesta di risultati commerciali sempre maggiori (ndr: vedi il titolo del comunicato), rende il lavoro sempre più insostenibile, e contribuisce a diffondere tra colleghe e colleghi, molto più che in passato, malcontento, delusione e rassegnazione e un forte senso di disagio.

Posto che le politiche riguardanti il personale ed i budgets vengono decise a livello centrale, resta il fatto che la Direzione Regionale può gestirne ed interpretarne la concreta declinazione. Abbiamo chiesto al Direttore Regionale Pastore di mostrare coraggio su questo tema, veicolando un messaggio di moderazione e di buon senso che tenga conto della difficile situazione che vive il nostro Territorio.

Va ribadito il concetto, recentemente confermato dalla Corte di Cassazione Sezione Lavoro nell’ordinanza n.10640 del 19 Aprile 2024, che “nel contratto di lavoro subordinato, il lavoratore non si obbliga al raggiungimento di un risultato ma alla messa a disposizione del datore delle proprie energie, nei modi e nei tempi stabiliti, con la conseguenza che il mancato raggiungimento del risultato prefissato non costituisce di  per  sé  inadempimento,  giacché  si  tratta  di  lavoro  subordinato e non dell’obbligazione di compiere un’opera o un servizio (lavoro autonomo)”; come lavoratrici/lavoratori dipendenti abbiamo un obbligo di prestazione lavorativa, che si declina concretamente nel prestare un livello di collaborazione “attiva ed intensa”(art.41 CCNL), ma non abbiamo alcun obbligo di raggiungimento del risultato.

Invitiamo ancora una volta le lavoratrici e i lavoratori di Intesa Sanpaolo a contattare il proprio rappresentante sindacale qualora fossero oggetto di pratiche commerciali che non rispettano l’accordo sulle politiche commerciali condiviso da Azienda e Organizzazioni Sindacali.

VARIE

Alla Responsabile del personale di Lombardia Nord abbiamo altresì evidenziato il problema dei portafogli scoperti e chiesto se vi sia contezza e coscienza del dato ma pare che, allo stato attuale, le numeriche non siano conosciute.

Riteniamo grave che le funzioni preposte alla gestione del Personale non siano a conoscenza di un dato estremamente importante per i riflessi che ha rispetto a diversi temi, quali le piante organiche, i carichi di lavoro, i percorsi professionali, ecc.

BLOCCHI OPERATIVI E CRITICITA’ PROCEDURALI

Abbiamo chiesto di segnalare agli Uffici preposti le forti criticità che emergono frequentemente, in particolar modo il lunedì ed il venerdì, a causa del malfunzionamento delle procedure informatiche, derivanti presumibilmente da aggiornamenti dei sistemi, sia sugli applicativi in uso in filiale che sull’App. Tale problematica si è presentata con particolare evidenza lo scorso 16 giugno, ultimo giorno di pagamento per diverse scadenze fiscali: durante quella giornata non è stato possibile per alcune ore procedere con i pagamenti delle tasse, nè allo sportello, né agli ATM o alle CSA e nemmeno con l’App.

Oltre al grave danno reputazionale e d’immagine per la Banca, il disservizio ha causato rimostranze e proteste da parte dell’utenza, che in alcune filiali sono degenerate in insulti, improperi e forti discussioni con il personale, tanto è vero che in qualche caso si è provveduto alla segnalazione di aggressione verbale.

Ormai è diventata quasi un’abitudine da parte della clientela insultare le/i colleghi per questi ripetuti disservizi e inefficienze informatici; invitiamo tutte/i le/i colleghe/i a segnalare in procedura qualsiasi tipo di aggressione verbale e/o fisica, senza condizionamenti di nessun tipo e senza minimizzare, in nessun caso, l’accaduto.

SALUTE E SICUREZZA

In ambito salute e sicurezza sono state portate all’attenzione del tavolo le problematiche segnalateci dalle/dai colleghe/i e dai nostri Rls verificate durante i sopralluoghi effettuati negli ambienti lavorativi, in particolar modo rispetto al generale livello di stress riscontrato nelle lavoratrici e nei lavoratori ma anche rispetto a questioni logistiche ed organizzative in termini di afflusso della clientela, a problematiche di carattere immobiliare relative a servizi igienici, accessi, accorpamenti, gestione dei rifiuti e prevenzione nei siti dove è stata rilevata la presenza di gas Radon in quantità superiore ai livelli previsti dalla legge.

I nostri Rls restano a Vostra completa disposizione per ogni aspetto relativo ai temi di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Varese, 9 Luglio 2025

I Coordinatori Territoriali e le RSA del Gruppo Intesa Sanpaolo Area Sindacale di Varese FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

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