Home Comunicati Comunicati 2020 Incontro call conference con Azienda di martedì 21 aprile

Incontro call conference con Azienda di martedì 21 aprile

FERIE, SLV e BANCA DEL TEMPO
L’Azienda ci ha fornito i dati da noi richiesti in merito al completamento della pianificazione delle ferie – i piani ferie approvati hanno raggiunto l’84%, il 6% è in approvazione e in bozza il 4% – e alla conversione delle giornate di SVL e le donazioni a Banca del tempo. Le giornate di sospensione volontaria convertite in ferie sono circa 380, mentre le donazioni a Banca del Tempo di ferie ed ex festività hanno raggiunto circa 12.000 ore complessive, determinando l’equivalente conferimento da parte dell’Azienda: un monte ore importante a disposizione delle colleghe e colleghi del Gruppo.

MONTE PEGNI
In merito alla grave situazione denunciata dalle Organizzazioni Sindacali derivante dal forte afflusso di clientela, l’Azienda ha confermato che sta valutando soluzioni organizzative. Alla luce di ciò, l’Azienda prevede una proroga al 1° giugno 2020 (oltre i termini previsti dal DPCM) dei prestiti in scadenza tra il 9 marzo e 30 aprile, mantenendo le stesse condizioni economiche di contratto, in modo da favorire la riduzione dell’accesso della clientela nelle filiali. L’Azienda ha dato apertura a un riconoscimento pro quota dei giorni di ferie aggiuntivi ed ha dichiarato che la fruizione delle ferie entro giugno sarà valutata in relazione alla necessità di svolgimento del servizio. L’Azienda ha comunicato il rinvio della cessione agli inizi di giugno, rimane ferma la nostra richiesta di intervento in merito alle possibili conseguenze derivanti della sospensione delle aste in questa fase di emergenza e di apertura del confronto per le garanzie occupazionali per i colleghi che saranno ceduti, così come per i colleghi di Banca 5 ceduti a Sisal.

LAVORO FLESSIBILE, APP STRONGAUTH E PC PERSONALI
L’Azienda ci ha comunicato le risultanze della survey condotta sul perimetro dei colleghi abilitabili al lavoro flessibile, non dotati di pc aziendale. Su circa 10.000 persone al questionario hanno risposto 1.800, di cui 1.500 sono coloro che hanno dato  disponibilità all’utilizzo del proprio pc per lavorare da casa ma circa 400 non hanno device con caratteristiche necessarie per le procedure di lavoro. Abbiamo chiesto che l’Azienda abbia la massima sensibilità nell’ulteriore ampliamento del lavoro flessibile raccogliendo le volontarietà dei colleghi e fornendo loro i pc aziendali. L’Azienda ha confermato che sono in arrivo con cadenza settimanale i nuovi pc e che le sale Fol e Pulse sono fra quelle cui sono destinati prioritariamente. L’Azienda ha confermato che l’app StrongAuth è indispensabile per accedere alla Vpn aziendale e per effettuare il lavoro flessibile. In caso di mancata comunicazione del numero di cellulare personale con conseguente impossibilità di scaricare StrongAuth non sarà più fattibile il lavoro da casa. L’Azienda sta procedendo alla rettifica della comunicazione divulgata alle colleghe e colleghi in cui non  sarebbero correttamente specificati i riflessi sull’operatività in caso di mancata installazione dell’app StrongAuth. Abbiamo comunque richiesto che l’Azienda proceda anche nell’approvvigionamento di ulteriori cellulari aziendali.

TASK FORCE
Sono state confermate le task force istituite la scorsa settimana dedicate a sospensione mutui privati, sospensione rate imprese, supporto Fol e anticipazione sociale. Con riferimento a quest’ultima sono state già lavorati i due terzi delle 8.000 richieste presentate. L’Azienda stima che a regime la task force sia in grado di ridurre ulteriormente i tempi di risposta che a oggi si attestano in circa 72 ore in media.

CONCILIAZIONI
In considerazione della situazione di emergenza sanitaria in corso l’Azienda ha completato la predisposizione di una procedura “a distanza” per sostituire le conciliazioni – che abbiamo condiviso in un accordo – a partire dalle uscite per pensionamento del prossimo 30 aprile e a seguire quelle successive compresi gli accessi al Fondo di solidarietà del mese di giugno. La procedura prevede la risoluzione consensuale tra le parti tramite una scrittura privata. L’Azienda invierà a mezzo pec le comunicazioni, contenenti la documentazione da ritornare compilata e firmata, sulla posta aziendale dei colleghi interessati, che dovranno necessariamente attivarsi nelle tempistiche richieste per effettuare anche le dimissioni telematiche. L’Azienda ha precisato che il riferimento per i colleghi in uscita saranno i gestori del personale che, supportati dalla Direzione Affari Sindacali e Politiche del Lavoro, potranno fornire le delucidazioni in merito all’intero processo. Questa procedura consente in questa fase emergenziale di rispettare i previsti tempi delle uscite. Abbiamo raccomandato all’Azienda la massima attenzione nel monitoraggio delle fasi del processo e del rispetto delle tempistiche di rientro a tempo pieno dei colleghi attualmente in part time.

FASE 2
Abbiamo chiesto all’Azienda aggiornamenti circa le valutazioni in corso rispetto all’avvio della c.d. Fase 2 e chiarimenti sulla possibile data di avvio in quanto alcune realtà di sede centrale si stanno già muovendo al riguardo. L’Azienda ha dichiarato che sta lavorando a ipotesi di graduale rientro al lavoro, ma che tali casistiche saranno confermate in considerazione delle decisioni in merito assunte dal Governo. Le ipotesi allo studio al momento in corso per le strutture di governance, sono basate su massimo
del 20% dell’occupazione degli spazi, e tengono conto di vari fattori aziendali e/o personali (utilizzo dei mezzi di trasporto, distanza casa-lavoro, situazioni personali/familiari). L’Azienda ha dichiarato che le casistiche di astensione cautelativa oggi disposte terranno conto delle indicazioni che saranno fornite dalle Autorità sanitarie. Abbiamo chiesto all’Azienda di porre la massima precauzione per la tutela della salute dei colleghi, sia per quanto riguarda le Strutture di Governance che la Rete, senza forzature per coloro che hanno serie difficoltà di salute e familiari. L’Azienda sta ancora valutando la riattivazione del servizio delle mense aziendali all’avvio della fase 2, in relazione a quelle ce saranno anche le decisioni del Governo per bar/ristoranti Faremo il punto generale nelle prossime settimane, anche alla luce delle comunicazioni e determinazioni governative.

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
La Banca conferma di aver già ordinato un consistente numero (circa 42.000) di visiere facciali e di avere in corso test di utilizzo di termoscan per i palazzi centrali. Rispetto ai test sierologici ha dichiarato di seguire le evoluzioni sia delle tecniche di realizzazione degli stessi, che della validità rispetto a una certificazione di immunità anche in relazione ad alcune ordinanze regionali, quali per esempio quella Toscana che ne stanno prevedendo una possibile realizzazione, peraltro ancora non attivata.

Milano, 22 aprile 2020

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