
L’Assegno unico e universale è un sostegno economico per le famiglie che spetta, a determinate condizioni, per ogni figlio a carico.
Si tratta di un assegno “universale” in quanto garantito nel suo importo minimo, a tutte le famiglie con figli a carico in caso di ISEE superiore a 45.939,56 euro o in assenza di ISEE.
L’importo dell’assegno varia sulla base:
- dell’età e del numero dei figli;
- delle condizioni economiche del nucleo familiare con riferimento all’ ISEE valido al momento della domanda;
- di eventuali situazioni di disabilità dei figli.
Il contributo spetta per:
– ogni figlio disabile a carico, senza limiti d’età;
– ogni figlio minorenne a carico (con decorrenza dal settimo mese di gravidanza per i nuovi nati);
– ogni figlio maggiorenne a carico (fino al compimento dei 21 anni): registrato (presso i servizi pubblici per l’impiego) come disoccupato e in cerca di lavoro; che presta servizio civile universale; frequentante un corso di laurea o di formazione scolastica/professionale; che svolga un tirocinio o un lavoro (reddito inferiore a 8.000 euro annui).
L’Assegno unico non assorbe e non limita gli importi previsti come “Bonus asilo nido” e non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF.
Dal mese di marzo 2022, l’Assegno unico e universale sostituisce le seguenti misure di sostegno alla natalità:
– Premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani);
– Assegno per i nuclei familiari con almeno tre figli minori;
– Assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfani;
– Assegno di natalità (Bonus bebè);
– Detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.
Possono accedere all’Assegno unico, alle condizioni previste, tutte le categorie di lavoratori (dipendenti pubblici e privati, autonomi, inoccupati, disoccupati, pensionati).
Alla data di presentazione della domanda, il richiedente deve essere in possesso, congiuntamente, dei requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno.
I canali di presentazione della domanda sono i seguenti:
– online, per mezzo del servizio INPS dedicato;
– online, tramite enti di patronato;
– contattando i numeri Inps dedicati: 803.164 (gratuito da rete fissa) o 06.164.164 (da rete mobile con i costi previsti dal gestore telefonico).
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