Home Comunicati È nata a roma unitÀ sindacale falcri silcea

È nata a roma unitÀ sindacale falcri silcea

Falcri e silcea hanno sottoscritto la costituzione di un nuovo soggetto sindacale autonomo nel settore del credito. firmata la costituzione dai segretari generali, aleardo pelacchi per falcri e sergio mattiacci per silcea. unità sindacale aderisce alla confsal, quarta confederazione sindacale italiana.

Falcri-confsal e silcea, storici sindacati autonomi del settore del credito, hanno unito le forze dando vita oggi in roma ad un nuovo soggetto: unità sindacale falcri silcea. ne danno l’annuncio in un comunicato congiunto aleardo pelacchi, segretario generale della falcri-confsal, e sergio mattiacci, segretario generale del silicea, che affermano che “unità sindacale aderisce alla confsal, quarta confederazione italiana e prima confederazione autonoma, ed intende operare in spirito unitario con le altre organizzazioni sindacali del settore del credito, portando il proprio contributo nella ricerca delle migliori soluzioni alle notevoli problematicità derivanti dal forte processo di riorganizzazione in corso nel mondo delle banche e della finanza”. pelacchi e mattiacci sottolineano che “è la prima volta che due organizzazioni sindacali si uniscono per realizzare un comune progetto politico ed organizzativo nel pieno rispetto del ruolo e della dignità delle organizzazioni che lo promuovono capace, nel contempo, di proporsi quale polo aggregante e solidale nei confronti di tutte quelle realtà sindacali che siano interessate a valorizzare ulteriormente l’idea di fare sindacato in mezzo alla gente”. dal punto di vista organizzativo, l’articolazione di unità sindacale falcri-silcea prevede una segreteria ed un comitato direttivo nazionale e le strutture territoriali e di gruppo bancario, oltre ovviamente agli organismi previsti per legge (rsa ed organi di coordinamento delle stesse rsa). vengono inoltre istituite due specifiche sezioni interne che “fotografano” e salvaguardano le realtà precedentemente esistenti con tutto il loro bagaglio ideale ed organizzativo. sono previsti un segretario generale e un vicesegretario per ogni sezione aderente: primo segretario generale di unità sindacale è stato designato aleardo pelacchi, mentre la carica di vicesegretario generale è stata attribuita a mariangela comotti per la sezione falcri ed a sergio mattiacci per la sezione silcea. “la generale difficoltà che vive l’economia del paese, la crescente disoccupazione e la diminuita capacità delle aziende di credito di rappresentare un punto di riferimento per l’economia del territorio in cui le stesse banche operano – afferma il segretario generale di unità sindacale falcri silcea, aleardo pelacchi – sono fonti di notevole preoccupazione. la stessa discussione in corso nel settore sul fondo di solidarietà e su un accordo quadro che sia propedeutico, almeno secondo la controparte, al rinnovo del contratto nazionale scaduto il 31 dicembre scorso, rischiano di scaricare, in modo sterile e drammatico, sulle lavoratrici e sui lavoratori le ricadute relative alle questioni aperte di un settore che fa fatica a ritrovare una propria identità capace di intercettare le necessità sociali ed economiche che il nostro paese, ogni giorno, propone”. “le problematiche del mondo bancario – aggiunge il vicesegretario generale di unità sindacale falcri silcea, sergio mattiacci – non sono certamente da ascrivere alle lavoratrici ed ai lavoratori, su cui non può gravare l’onere della riorganizzazione. la situazione rende improcrastinabile l’elaborazione di proposte concrete e sostenibili per la soluzione dei problemi del settore e per dare risposte alle persone che si rappresentano”. “unità sindacale falcri e silcea – conclude il vicesegretario generale mariangela comotti – ha elaborato un progetto politico organizzativo in cui crede fermamente ed intende proporlo a tutte quelle colleghe ed a tutti quei colleghi che credono in un sindacato che sia vicino alle persone e che, in un mondo così profondamente cambiato, lotti per ottenere risposte concrete alle proprie esigenze di lavoratori e di cittadini”. roma, 27 gennaio 2011