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DR Milano città e Provincia

RIPARTIAMO DAL RISPETTO DELLE REGOLE


Martedì 23 giugno si è svolto, in modalità a distanza, il primo incontro trimestrale della DR Milano Città e Provincia alla presenza della nuova Responsabile del Personale Mara De Mauri e del nuovo Direttore Regionale Gianluigi Venturini, il quale ha sinteticamente illustrato i risultati da inizio anno, definiti positivi e di tenuta, in un contesto eccezionale e straordinario, con fisiologici cali degli impieghi e delle attività gestite in relazione ad un mercato inevitabilmente orientato alla liquidità.

La situazione della rete filiali della ns. DR, alla vigilia di possibili operazioni straordinarie che potrebbero stravolgere il nuovo modello di servizio, con uno scenario già cambiato prepotentemente dall’emergenza sanitaria, prevede: 8 Aree Exclusive con 64 Filiali e 616 Gestori, 16 Aree Retail con 204 Filiali, 680 Gestori Privati e 538 Gestori Privati Affluent nonché 222 Gestori Gar, 4 Aree Imprese con 20 Filiali e 70 Gestori Top, 98 Imprese e 48 Gestori Piccole Imprese.

Come organizzazioni sindacali abbiamo ribadito le irrisolte questioni, ora esacerbate dall’emergenza legata al contagio del Covid 19, quali pressioni commerciali e carenze di organico.

Alle abituali pressioni si sono sommate maldestri e impossibili tentativi di accelerazioni all’erogazione a vista in relazione ai finanziamenti previsti dal Decreto Legge Liquidità, con il rischio di verifiche non accurate rispetto a quanto previsto dalla normativa.

Abbiamo ribadito che, in una fase ancora complessa per i rischi ancora palesi di contagio e in un contesto che l’epidemia ha cambiato in modo sostanziale e per certi versi definitivo, non si può pensare a recuperi impossibili su budget da raggiungere con 3 mesi in meno a disposizione e abbiamo segnalato alcuni messaggi già diffusi che non tengono conto del contesto descritto.

Anche nella FOL i Colleghi sono pressati per limitare la durata delle telefonate, indipendentemente dalla portata del problema riscontrato e di cui il cliente chiede la soluzione.

Inoltre, la recente pronuncia dell’Antitrust con relativa sanzione ad alcuni istituti di credito per le polizze legate ai mutui ha cambiato il contesto, come ribadito dalla lettera inviata dai vertici della Banca dei Territori. Le indicazioni generali contenute nel provvedimento dell’Autorità sono riferibili alla proposizione non adeguata relativa a qualsiasi prodotto offerto alla clientela.

Sulle carenze di organico, aggravate dalle 130 uscite per esodo al 30 giugno, nella nostra Direzione Regionale necessitano risposte più sostanziali dell’assunzione avvenuta dall’inizio del 2019 di 40 colleghi con contratto misto. Senza risposte immediate si rischia di non poter garantire il servizio alla clientela e nello stesso tempo i diritti dei colleghi in tema di genitorialità e assistenza agli anziani, ribaditi dal recente accordo dell’11 giugno, condiviso dall’Azienda e la pianificazione delle ferie, tanto sollecitata e auspicata anche dall’azienda fin dal mese di aprile.

Francesco Sansone, coordinatore del presidio Prevenzione e Protezione, ha illustrato la situazione relativa all’emergenza sanitaria in corso (il 45% dei casi riguardanti colleghi è avvenuto in Lombardia), ribadendo la chiara posizione aziendale: il distanziamento non deve venire meno così come le altre misure previste (tra queste, la non scambiabilità delle postazioni tra colleghi).

Abbiamo evidenziato i ritardi nell’adozione delle misure tempo per tempo previste con riferimento alla normativa aziendale e generale e alle indicazioni delle autorità pubbliche, ora ancora manifestatisi con riferimento all’adozione delle barriere in Plexiglas di cui abbiamo denunziato la totale assenza ad oggi e sollecitandone l’installazione. Ci sembra che su questioni prettamente tecniche l’azienda sia un po’ confusa e pensare a un risparmio sulla salute sia lesivo della dignità delle persone.

Abbiamo chiesto un necessario ed ulteriore potenziamento del numero di Steward, passati da 5 a 15, più 2 itineranti, nella nostra DR ma, largamente insufficiente rispetto al numero complessivo di filiali e alle situazioni critiche manifestatesi (di assembramento, di minacce ed aggressioni che vi invitiamo a segnalare con puntualità e costanza tramite i consueti canali aziendali e alle OO.SS.). Le situazioni critiche, che colpiscono quasi tutte le filiali della periferia cittadina e dell’hinterland, sono a nostro avviso ben più numerose. La gestione, secondo quanto dichiarato dall’azienda, è oggetto di revisione su base settimanale, in relazione agli eventi verificatesi e alla loro intensità, e attualmente prevede un presidio dinamico settimanale per i 15 e dinamico giornaliero per i 2 itineranti.

In questo difficile contesto, la cosa più importante è cercare di rasserenare il più possibile il clima nelle filiali, tra i Colleghi e la Clientela, con comportamenti adeguati e nel rispetto della dignità delle persone e in tal senso vigileremo puntualmente su tutte le criticità segnalateci nel rispetto di accordi sui quali si è impegnata anche l’Azienda.

Milano, 30/06/20

RSA INTESA SANPAOLO DR MILANO E PROVINCIA
UNISIN – FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA

Scarica comunicato Trimestrale DR Milano città e Provincia


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