Con l’arrivo dell’estate, contrariamente a quanto si possa pensare, nelle filiali bancarie si apre una delle stagioni più difficili dell’anno. La riduzione fisiologica degli organici dovuta alle ferie si scontra con una realtà già provata da pensionamenti non rimpiazzati, uscite incentivate e storiche carenze strutturali di personale.
Il risultato? Una condizione operativa critica, dove poche persone si trovano a gestire un carico di lavoro che non solo non diminuisce, ma viene aggravato da continue pressioni commerciali. Invece di adottare un approccio attento al benessere dei lavoratori e alla sostenibilità dei carichi, le aziende sembrano preferire la solita strategia: alzare i target, ridurre la tolleranza verso le difficoltà e ignorare le segnalazioni provenienti dal territorio.
Come Coordinamento Donne & Pari Opportunità, non possiamo restare in silenzio di fronte a un modello che penalizza in modo particolare le lavoratrici e i lavoratori, già chiamati a conciliare esigenze familiari, carichi di cura e vita privata con una presenza in filiale sempre più gravosa e priva di riconoscimento.
La logica del “fare di più con meno” ha ormai superato il limite dell’accettabile. E mentre si moltiplicano le difficoltà nella gestione dei turni, delle urgenze e delle relazioni con la clientela, le aziende non mostrano segnali concreti di voler affrontare il problema con misure strutturali.
Chiediamo risposte. Chiediamo assunzioni. Chiediamo rispetto. Servono interventi immediati, chiarezza organizzativa e, soprattutto, un cambio di paradigma: le persone non sono numeri, né strumenti per il raggiungimento di obiettivi a ogni costo.
Simonica Mennitti e Antonella Silipo
Coordinamento Donne & Pari Opportunità – UNISIN
