Home Comunicati Comunicati 2021 Cartellino Rosso in Zona Rossa

Cartellino Rosso in Zona Rossa

Probabilmente qualcuno non ha ancora capito che la situazione sanitaria nella nostra regione ha caratteristiche di eccezionale gravità, cosa che ha portato la provincia di Perugia e alcuni comuni del Ternano in zona rossa. Adesso dobbiamo fronteggiare un ulteriore peggioramento della situazione a causa delle nuove varianti del Covid 19.

Non lo ha certamente capito chi continua, in questa situazione, a fare pressioni commerciali sulle filiali per prendere appuntamenti con la clientela esponendo i colleghi e la stessa clientela ad ulteriori rischi. Purtroppo, e lo diciamo amaramente, il cliente contattato spesso è costretto a rispondere che non può recarsi comunque in filiale perché contagiato direttamente, in quarantena o in sospetto contagio.

Vogliamo ricordare a queste persone che non hanno ancora capito, come per le zone rosse esista una normativa aziendale ben precisa sia per le operazioni consentite alla cassa (vedi elenco), sia per le modalità di contatto con la clientela per il gestore. In filiale è possibile recarsi solo su appuntamento a richiesta cliente per delle precise operazioni che non sono effettuabili a distanza. Dovrebbe risultare ovvio, anche ai più “duri”, che invitare in filiale i clienti per fare generiche operazioni commerciali è assolutamente antitetico rispetto alla ratio delle norme che sono state impartite.

Tutto quanto sopra, le rigide norme sanitarie impartite a livello nazionale nonché le raccomandazioni dettate dal buon senso per mitigare questa catastrofe mondiale, sembra per qualcuno che non contino nulla di fronte alla impellente e improrogabile necessità di vendere ad ogni costo.

Rimarchiamo di nuovo, in questo momento così difficile, come l’Azienda abbia ignorato ancora le nostre ripetute richieste relativamente ai plexiglass per ogni postazione, interpretando per noi erroneamente disposizioni applicate in altre banche e amministrazioni anche pubbliche, tese a preservare il ruolo essenziale, più volte richiamato nei vari D.P.C.M che si sono susseguiti, delle lavoratrici e dei lavoratori operanti nel settore del credito.

Abbiamo sperato, in relazione al grave clima aziendale già ampiamente evidenziato a fine/inizio anno, in un segnale quantomeno di parziale cambiamento che portasse gli atteggiamenti vessatori e di  scarsa comprensione verso una loro trasformazione in rapporti di collaborazione  vera, oggi ancora più indispensabili ed imposti dall’etica del lavoro nonché dal semplice buon senso.

A questo stato di cose, in costante aggravamento per altri fattori che tutti conoscono e che alcuni non vogliono proprio capire, si aggiunge questa nostra nuova situazione sanitaria di emergenza che rende il tutto inaccettabile e irresponsabile.

Per questo, oltre a nuove segnalazioni al nostro Comitato Welfare interno, segnaleremo alla competente autorità sanitaria e giudiziaria possibili comportamenti atti a determinare o  a indurre  violazioni  della  normativa o comportanti ulteriori rischi per la salute. 

Perugia 10/2/2021

COORDINAMENTI SINDACALI INTESASANPAOLO REGIONE UMBRIA

FABI – FIRST/CISL – FìSAC/CGIL. – UILCA – UNISIN