L’estate non è una stagione facile per nessuno, ma per gli animali – domestici e selvatici – può diventare una trappola silenziosa. I nostri compagni a quattro zampe soffrono il caldo come e più di noi: mai lasciarli in auto, nemmeno per pochi minuti, e garantire sempre acqua fresca e zone d’ombra. Evitiamo le passeggiate nelle ore più calde, proteggiamo le zampe dall’asfalto rovente, e ricordiamoci che anche i gatti domestici, spesso ritenuti indipendenti, hanno bisogno di accortezze in più nei giorni torridi.
Ma il nostro sguardo può – e deve – andare oltre le mura di casa.
L’ondata di calore colpisce anche gli animali selvatici: uccelli, ricci, piccoli mammiferi. Un gesto semplice come lasciare ciotole d’acqua pulita sui davanzali, nei cortili o nei parchi può fare la differenza tra la vita e la morte. Evitiamo contenitori troppo profondi, che potrebbero essere pericolosi per i più piccoli, e posizioniamoli all’ombra. Accudire chi non ha voce è un atto di civiltà . In questo periodo in cui tutto sembra rallentare, possiamo scegliere di non chiudere gli occhi su chi soffre in silenzio, a pochi passi da noi.
di Simonica Menniti
Coordinamento Donne & Pari Opportunità Unisin Confsal
