Home Comunicati Comunicati 2018 Sono le h.17.00…è arrivata l’ora delle riunioni via skype / lync!

Sono le h.17.00…è arrivata l’ora delle riunioni via skype / lync!

Forse non tutti ricordano che a Roma, l’8 febbraio 2017, l’ABI e le OO.SS. hanno sottoscritto un importante documento che titolava “ACCORDO NAZIONALE SULLE POLITICHE COMMERCIALI E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO”.

Testo interessante, ma a quanto pare sconosciuto alle grandi platee, soprattutto a quella dei Capi cremonesi e bresciani.

Questo è veramente strano, perché anche la nostra Azienda si è impegnata “… a sviluppare, tramite un’adeguata formazione e secondo i vari livelli di responsabilità, le competenze necessarie… al fine di favorire l’adozione di comportamenti professionali, rispettosi delle norme in materia e di quanto previsto dal presente Accordo e dagli accordi aziendali.” (art. 4 dell’ Accordo).

Il successivo art. 5 risulterebbe il meno “conosciuto” tra Capi Area e Responsabili vari. Il titolo non è poi così difficile: COMUNICAZIONE INTERNA, MONITORAGGIO E ANALISI DEI DATI COMMERCIALI. Eppure niente, nessuno ne sa nulla!

E’un vero peccato perché l’art. 5 è molto bello. Tratta di rispetto della normativa, condanna le pressioni indebite, gli atteggiamenti vessatori e lesivi della dignità personale dei Colleghi e sancisce, al secondo capoverso, un principio fondamentale: LE RIUNIONI DI ORIENTAMENTO COMMERCIALE DEVONO ESSERE EFFETTUATE NEL RISPETTO DELLE NORME SULLA PRESTAZIONE LAVORATIVA.

Nonostante tutto ciò, vogliamo ancora essere ottimisti e pensare che chi continua a CONVOCARE LE RIUNIONI SKYPE / LYNC OLTRE L’ORARIO DI LAVORO lo faccia per scarsa conoscenza della normativa e degli accordi.

Lo stesso dicasi per i CAPI CHE TELEFONANO AI COLLEGHI IN FERIE per pianificare le prime attività da mettere in campo al loro rientro.

Inoltre nel caso di riunioni oltre l’orario è riconosciuta la relativa prestazione per i Colleghi delle aree professionali?

Da parte nostra continueremo puntualmente a monitorare le iniziative di “sollecitazione” commerciale, segnalando e intervenendo direttamente nei casi di vessazione nei confronti dei Colleghi e di mancato rispetto degli accordi, come fatto finora.

Le Rappresentanze Sindacali Aziendali ISP della provincia cremonese
Fabi – First/Cisl – Fisac/Cgil – Uilca – Unisin

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