Facciamo seguito al nostro precedente Comunicato di dicembre 2017 per segnalare gli ultimi sviluppi riguardanti la liquidazione del Fondo Pensioni Comit registrati nel periodo gennaio/aprile 2017.

1) Erogazione di acconti rivenienti dalla conciliazione tra l’Agenzia delle Entrate e Fondo Comit/Beni Stabili SpA: andamento della liquidazione.

Con i nostri precedenti comunicati e, da ultimo, quello di dicembre 2017 vi abbiamo ampiamente relazionato sulla proposta transattiva del contenzioso in essere tra l’Agenzia delle Entrate e il Fondo Comit/Beni Stabili SpA concretizzata con un atto conciliativo tra le parti che, con il versamento di 55 mln. di euro da parte dei due soggetti soccombenti (Fondo Comit e Beni Stabili SpA), permetteva di chiudere una vicenda che avrebbe potuto prolungarsi per diversi anni.

La transazione consentiva di svincolare l’importo di Euro 63.292.433,123, come da comunicazione del Collegio dei Liquidatori del Fondo Comit del 19 aprile 2017, nella quale veniva anche illustrata la procedura e le modalità di erogazione degli acconti per le diverse platee degli aventi diritto.

Il Fondo Comit, con un comunicato del 12 febbraio u.s, ha fornito un ulteriore aggiornamento sullo stato delle erogazioni degli acconti di cui al “progetto 2017”.

Per quanto concerne pensionati ed eredi:

  • 9.668 aventi diritto sono stati messi in condizione di incassare quanto previsto;
  • entro la fine del mese di marzo saranno inoltre risolte le problematiche di n. 662 posizioni per le quali non era stato possibile calcolare la fiscalità relativa all’erogazione.

Per gli “attivi” il Fondo ha trasferito gli acconti relativi a n. 3.451 posizioni ai Fondi Pensioni di Gruppo (Fondo Unico e Previd System) e n. 194 a Fondi diversi.

Per altri n. 2.503 partecipanti che risultano “usciti” a vario titolo dal Fondo del Gruppo Intesa Sanpaolo, sono in corso le procedure per la predisposizione delle lettere per l’incasso degli acconti, operazione che, come precisatoci dal Fondo, si dovrebbe concludere gradualmente entro aprile c.m.

Come già in precedenza abbiamo precisato, ribadiamo che con la lettera ricevuta dal Fondo Comit gli interessati dovranno poi recarsi in qualsiasi filiale abilitata del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, dove le somme loro destinate potranno essere incassate previa opportuna identificazione.

L’elenco delle Filiali abilitate è sempre reperibile sul sito istituzionale (accesso https://www.intesasanpaolo.com/it/common/footer/ricerca-filiali.html), cliccando su tipologia “Filiale HUB”. Inoltre, la lettera viene inviata via e-mail all’indirizzo PEC comunicato al Fondo ovvero, negli altri casi, per posta ordinaria.

Sul sito “Fondocomit.it”, al quale rimandiamo per un pronto riferimento, è apparsa inoltre una nota nella quale vengono fornite alcune indicazioni sui conteggi fiscali eseguiti dal Fondo Comit sulle erogazioni avvenute e/o in corso di accreditamento al fine di dare la possibilità di comprendere le modalità di calcolo e di effettuare le opportune verifiche.

Nella medesima nota, il Fondo Comit precisa che, premesso che i conteggi fiscali riguardano, complessivamente, tutte le somme sinora erogate o in corso di erogazione a ciascuno dal Fondo a titolo di capitalizzazione di pensione e che la procedura di liquidazione è ancora in divenire in base alle risultanze dello stato passivo, solo quando si perverrà all’erogazione del saldo finale potrà determinarsi una aliquota di imposta “definitiva”.

2) Contenzioso tra Fondo Comit e Beni Stabili SpA – andamento attività del collegio arbitrale.

Come già riferito dai nostri precedenti Comunicati circa la nomina e l’andamento dell’attività del Collegio Arbitrale per il contenzioso tra Fondo Comit e Beni Stabili SpA, Fondocomit ha segnalato che, al momento, non vi è alcuna novità rispetto a quanto già precedentemente riportato sul sito “Fondocomit.it” in data 19 aprile 2017.

Seguiremo comunque gli sviluppi e, appena in possesso di nuove informazioni, vi aggiorneremo tempestivamente.

Per tutto quanto sopra, UNISIN si rende disponibile a fornire ulteriori informazioni e/o approfondimenti contattando i seguenti dirigenti sindacali:

Mario Beriozza               cell. 333-6852731

Antonio Liberatore        cell. 335-6539979

 Milano, aprile 2018

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